Un confronto sui sistemi di polizia politica nell’Italia preunitaria.

Titolo Rivista SOCIETÀ E STORIA
Autori/Curatori Simona Mori, Laura Di Fiore, Chiara Lucrezio Monticelli, Marco Meriggi
Anno di pubblicazione 2022 Fascicolo 2022/176
Lingua Italiano Numero pagine 71 P. 301-371 Dimensione file 126 KB
DOI 10.3280/SS2022-0176005
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il forum propone una riflessione a più mani sul tema della polizia politica nell’Italia post-napoleonica, che la maturità degli studi su quel comparto strategico dei governi legittimisti sembra ormai consentire. Questa prima messa a punto di taglio comparato vuole cogliere le molte risonanze esistenti fra i dispositivi di controllo politico che, muovendo dalla paradigmatica esperienza rivoluzionaria e napoleonica, gli stati della penisola misero in campo per contrastare le pulsioni eversive dilaganti nell’intero continente con strategie coordinate. L’esame dei casi evidenzia al contempo i profili comuni e le curvature che ciascun governo impresse alle politiche securitarie, tematizzandole in vario modo nel discorso pubblico. Si conferma così, accanto al portato repressivo di questa azione, la duttilità della funzione poliziesca e il ruolo ambivalente che essa giocò nei processi di politicizzazione delle società agli albori della contemporaneità. Per il Regno delle Due Sicilie il contributo di Laura Di Fiore guarda con particolare attenzione alla fase post-quarantottesca, rilevando per un verso l’intensa cooperazione instaurata dal governo borbonico con gli stati confinanti per il contrasto all’attività cospirativa degli esuli, per l’altro la strategia di degradazione del nemico, ovvero della militanza anti-sistema, adottata sul piano retorico. Chiara Lucrezio Monticelli mette a fuoco la peculiare interazione realizzata dallo Stato della Chiesa fra gli ordinamenti di polizia sperimentati nell’incisiva stagione francese e le più tradizionali strutture del controllo ecclesiastico, effetto di un’intensa dialettica interna fra conservazione e riforma. Il Regno Lombardo-Veneto esaminato da Simona Mori mette la polizia politica al servizio del suo progetto imperiale di temperata conservazione, sostanzialmente fallendo nell’intento di egemonizzare i servizi di sicurezza operanti nella penisola, mentre sul versante interno alterna fasi di tolleranza ad altre di rigore, senza riuscire ad arginare l’allargarsi del dissenso. Marco Meriggi conclude con un quadro d’insieme che attinge alla memorialistica, alla letteratura e alle fonti normative, per restituire una rappresentazione multiprospettica della polizia politica che, ridimensionata rispetto al titanismo evocato dalla narrazione risorgimentale, viene a configurarsi come strumento di un complessivo disegno di governo verticale della società, che accomuna i maggiori contesti politici dell’Italia restaurata.;

Keywords:polizia politica, sicurezza, Italia preunitaria, governi restaurati, Europa post-napoleonica.

  1. Aglietti M., Grenet M., Jesné F. (a cura di) (2020), Consoli e consolati italiani dagli stati preunitari al fascismo,1802-1945, Roma, École française de Rome.
  2. Agulhon M. (1970), La république au village: les populations du Var de la Révolution à la Seconde République, Paris, Plon (trad.it. Bologna, il Mulino, 1991).
  3. Antonielli L. (1983), I prefetti dell’Italia napoleonica. Repubblica e Regno d’Italia, Bologna, il Mulino..
  4. Bailey D. H. (1975), The Police and Political Development in Europe, in The Formation of National States in Western Europe, ed. by Ch. Tilly, Princeton, Princeton University Press, pp. 328-379.
  5. Belardinelli M. (2003), La politica interna, in Bibliografia dell’età del Risorgimento, 1970-2001, III, Firenze, Olschki, pp. 1435-1471.
  6. Berlière J-M., Lévy R. (2011), Histoire des Polices en France. De l’Ancien régime à nos jours, Paris, Nouveau Monde éditions.
  7. Bosio A. (2019), Torino fuorilegge. Criminalità, ordine pubblico e giustizia nel Risorgimento, Milano, FrancoAngeli.
  8. Boudon J.-O. (dir.) (2013), Police et gendarmerie dans l’Empire napoléonien, Collection de l’Institut Napoléon, Paris, Éditions SPM.
  9. Boudon J.-O. (2017), L’ Empire des polices: comment Napoléon faisait régner l’ordre, Paris, Vuibert.
  10. Brodeur J.-P. (1983), High Policing and Low Policing. Remarks About the Policing of Political Activities, in «Social Problems», vol. 30, 5, pp. 507-520.
  11. Broers M. (1994), Policing Piedmont: the “well ordered police State” in the age of revolution, 1794-1821, in «Criminal Justice History», XV, pp. 39-57.
  12. Broers M. (1997), Napoleonic imperialism and the Savoyard monarchy, 1773-1821. State building in Piedmont, Lewiston-Queenston, Edwin Mellen Press.
  13. Castellano C. (2013), Spazi pubblici, discorsi segreti. Istituzioni e settarismo nel Risorgimento italiano, Trento, Edizioni Scientifiche Tangram.
  14. Cella S. (1979), Ceroni, Giuseppe Giulio, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 23, Roma, Istituto per l’Enciclopedia Italiana.
  15. Colombo P. (1988), ‘Police’, ‘ordre public’ e ‘surété de l’Etat. La trasformazione dell’ordine politico in ordine costituzionale, in «Filosofia politica», p. 105 ss..
  16. Coraccini F. (1823), Storia dell’amministrazione del Regno d’Italia, Lugano, Veladini.
  17. Davis J.A. (1988), Conflict and Control. Law and Order in Nineteenth-Century Italy, London, Macmillan.
  18. De Graaf B. (2019), A new perspective on the European security culture after 1815, in L. Di Fiore, J. Hagmann, A. Lignereux, B. De Graaf, C. Aliprantis, C. Lucrezio Monticelli, C. Emsley, National security as a transnational issue. The nineteenth-century origins, in «Contemporanea», 4, pp. 627-634.
  19. De Graaf B., de Haan I., Vick B. (a cura di) (2019), Securing Europe after Napoleon: 1815 and the new European security culture, Cambridge, Cambridge University Press.
  20. Desmarest M. (1833), Temoignages historiques, ou quinze ans de haute police sous Napoleon, Paris, A. Levavasseur.
  21. De Benedictis A., Fosi I., Mannori L. (a cura di) (2012), Nazioni d’Italia. Identità politiche e appartenenze regionali fra Settecento e Ottocento, Roma, Viella.
  22. Di Fiore L. (2018), Gli Invisibili. Polizia politica e agenti segreti nell’Ottocento borbonico, Napoli, Federico II University Press.
  23. Di Fiore L. (a cura di) (2019), National security as a transnational issue. The nineteenth-century origins, in «Contemporanea», 4, pp. 609-651.
  24. Di Fiore L., Lucrezio Monticelli C. (2020), Il controllo politico transnazionale dei consoli al tornante del 1848: un confronto tra Stato pontificio e Regno delle Due Sicilie, in Consoli e consolati italiani dagli Stati preunitari al fascismo (1802-1945), a cura di M. Aglietti, M. Grenet, F. Jesné, Rome, École Française de Rome, pp. 95-115.
  25. Di Simone M.R. (1984), Aspetti della cultura giuridica austriaca nel settecento, Roma, Bulzoni.
  26. Di Simone M.R. (2005), Gaetano Filangieri e i criminalisti italiani della prima metà dell’Ottocento, Bologna, il Mulino.
  27. Emsley C. (1997), La polizia politica e gli stati nazionali in Europa nel XIX secolo, in Criminalità, giustizia penale e ordine pubblico nell’Europa moderna, a cura di L. Cajani, Milano, Unicopli, pp. 199-229.
  28. Filippini J.P. (1980), Difesa dell’impero o difesa della società? Le misure di “haute police” nella Toscana napoleonica, in «Rivista italiana di studi napoleonici», VII, n.s., pp. 9-27.
  29. Fontana V. (2012), «La puissante main de l’Empereur». Institution policière et surveillance politique à Genève durant la période française (1798-1813), in «Crime, Histoire et Sociètès, 16, I.
  30. Frajese V. (2014), La censura in Italia. Dall’Inquisizione alla Polizia, Roma-Bari, Laterza.
  31. Francia E. (2003), La “cabala” degli sbirri. Immagini della polizia nella rivoluzione del 1848, in «Contemporanea», 3, pp. 447-459.
  32. Godechot J. (1951), Les institutions de la France sous la Révolution et l’Empire, Paris, Presses universitaires de France.
  33. Granata V. (2007), Pratiche di lettura, pratiche di dissenso. Il mercato librario francese e la censura napoleonica nei documenti della Direction générale de l’imprimerie et de la librairie, in Da Brumaio ai cento giorni, a cura di A. De Francesco, Milano, Guerini e Associati, pp. 267-294.
  34. Granata V. (2008), Politica del teatro e teatro della politica. Censura, partiti e opinione pubblica a Parigi nel primo Ottocento, Milano, Unicopli .
  35. Gueniffey P. (2000), La Politique de la Terreur: essai sur la violence révolutionnaire, 1789-1794, Paris, Fayard.
  36. Härter K. (2012), Security and cross-border political crime: the formation of transnational security regimes in 18th and 19th century Europe, in «Historical Social Research», 38/1, pp. 96-106.
  37. Härter K. (2019), Security and Transnational Policing of Political Subversion and International Crime in the German Confederation after 1815, in Securing Europe after Napoleon: 1815 and the new European security culture, a cura di B. de Graaf, I. de Haan, B. Vick, Cambridge, Cambridge University Press, pp. 193-213.
  38. Hughes S.C., Crime, Disorder and the Risorgimento. The Politics of Policing in Bologna, Cambridge, Cambridge University Press, 1994.
  39. Karila-Cohen P. (2008), L’état des esprits. L’invention de l’enquěte politique en France (1814-1848), Rennes, Presses Universitaires de Rennes .
  40. Klinkhammer L. (2013), Tra controllo francese e nuova identità. I confini della libertà in Renania e in Piemonte sotto il dominio francese, in Movimenti e confini. Spazi mobili nell’Italia preunitaria, a cura di L. Di Fiore, M. Meriggi, Roma, Viella, pp. 109-133.
  41. Laven D. and Riall L. (a cura di) (2000), Napoleon’s Legacy. Problems of Government in Restoration Europe, Oxford-New York, Berg.
  42. Laven D. (2002), Venice and Venetia under the Habsburgs. 1815-1835, Oxford, Oxford University Press.
  43. Romaniello L. (2003), Il Regno Lombardo-Veneto, in Bibliografia dell’età del Risorgimento 1970-2001, Firenze, Olschki, vol. II, pp. 811-869 .
  44. Laven D. (2019), The Papacy, Reform and Intervention: International Collective Security in Restoration Italy, in Securing Europe after Napoleon: 1815 and the new European security culture, a cura di B. de Graaf, I. de Haan, B. Vick, Cambridge, Cambridge University Press, pp. 214-230 .
  45. Le Quang J.-L. (2020), Haute police, surveillance et contrôle social sous le consulat et le Premier Empire (1799-1814), in «Annales historiques de la Révolution française», 399, 1, pp. 215-225.
  46. Levati S. (a cura di) (2005), L’affaire Ceroni. Ordine militare e cospirazione politica nella Milano di Bonaparte, Milano, Guerini e Associati.
  47. Levra U. (a cura di) (1999), Il Piemonte alle soglie del 1848, Torino, Carocci.
  48. L’Heuillet H. (2001), Basse politique, haute police. Une approche philosophique et historique, Paris, Fayard.
  49. Lignereux A. (2002), Gendarmes et policiers dans la France de Napoléon. Le duel Moncey-Fouché, Maisons-Alfort, Service historique de la Gendarmerie nationale.
  50. Lignereux A. (2019), European police war during the age of revolutions: national security as the paradoxical outcome of global tensions and imperial integration, in L. Di Fiore (a cura di), National security as a transnational issue. The nineteenth-century origins, in «Contemporanea», 4, pp. 621-626.
  51. Lucrezio Monticelli C. (2012), La polizia del papa: istituzioni di controllo sociale a Roma nella prima metà dell’Ottocento, Soveria Mannelli, Rubbettino.
  52. Mannori L. (2003), La crisi dell’ordine plurale. Nazione e costituzione in Italia fra Sette e Ottocento, in «Giornale di storia costituzionale», 2, pp. 523-549.
  53. Meriggi M. (1983), Amministrazione e classi sociali nel Lombardo-veneto (1814-1848), Bologna, il Mulino.
  54. Meriggi M. (1987), Il Regno Lombardo-Veneto, Torino, Utet.
  55. Meriggi M. (2002), Gli stati italiani prima dell’Unità. Una storia istituzionale, Bologna, il Mulino.
  56. Milliot V. (Dir.) (2020), Histoire des polices en France: des guerres de religion à nos jours, Paris, Editions Belin.
  57. Montaldo S. (2011), Dal vecchio al nuovo Piemonte, in Cavour, l’Italia e l’Europa, a cura di U. Levra, Bologna, il Mulino, pp. 63-89.
  58. Mori S. (2010), Spazi rurali e polizia nella Lombardia di primo Ottocento: appunti sull’attività dei distretti, in L. Antonielli (a cura di), Polizia, ordine pubblico e crimine fra città e campagna: un confronto comparativo, Soveria Mannelli, Rubbettino, pp. 71-95.
  59. Mori S. (2017), Polizia e statualità nel primo Ottocento: l’esperienza lombardo-veneta e la cultura professionale italiana, Soveria Mannelli, Rubbettino .
  60. Murray-Miller G. (2020), Revolutionary Europe. Politics, Commmunity and Culture in Transational Context, 1775-1922, London, Bloomsbury Academic.
  61. Napoli P. (2003), Naissance de la police moderne, Paris, La Decouverte.
  62. Pagano E. (2018), 1818. L’anno delle sette segrete. La cospirazione politica italiana dall’osservatorio del Governo lombardo, in «Archivio storico lombardo», pp. 27-49.
  63. Palazzolo M.I. (2003), I libri il trono l’altare. La censura nell’Italia della restaurazione, Milano, FrancoAngeli.
  64. Paternò M.P. (2009), La rivoluzione come nemico: giacobini, patrioti e cospiratori nell’Europa della Restaurazione, in «Quaderni fiorentini di storia del pensiero giuridico», 1, p. 495 ss..
  65. Rao A.M. (a cura di) (1999), Folle controrivoluzionarie. Le insorgenze popolari nell’Italia giacobina e napoleonica, Roma, Carocci.
  66. Rousseau J.J. (1761), Du contract social, trad. it. Laterza, Roma-Bari 1997.
  67. Santoncini G. (1981), Ordine pubblico e polizia nella crisi dello Stato pontificio (1848-1850), Milano, Giuffré.
  68. Scirocco A. (1993), L’Italia del Risorgimento. 1800-1871, Bologna, il Mulino .
  69. Sorba C. (2015), Il melodramma della nazione. Politica e sentimenti nell’età del Risorgimento, Roma-Bari, Laterza.
  70. Tilly C., Tilly L., Tilly R. (1975), The rebellious century. 1830-1930, Cambridge (Mass.), Harvard University Press.
  71. Tulard J. (1979), Le mythe de Fouché, in J. Aubert et al., L’État et sa police en France, Genève, Droz, pp. 27-33.
  72. Tulard J. (1992), Naissance de la police politique, in L’Administration de la France sous la Révolution, Gèneve, Droz, pp. 109-114.
  73. Vovelle M. (1993), La decouverte de la politique. Geopolitique de la révolution française, Paris, La Decouverte.

Simona Mori, Laura Di Fiore, Chiara Lucrezio Monticelli, Marco Meriggi, Un confronto sui sistemi di polizia politica nell’Italia preunitaria. in "SOCIETÀ E STORIA " 176/2022, pp 301-371, DOI: 10.3280/SS2022-0176005