Titolo Rivista SOCIETÀ E STORIA
Autori/Curatori Alberto Cotza
Anno di pubblicazione 2022 Fascicolo 2022/176
Lingua Italiano Numero pagine 25 P. 215-239 Dimensione file 169 KB
DOI 10.3280/SS2022-0176002
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Nel corso della seconda metà del XII secolo il comune di Pisa definì la pirateria come un insieme di comportamenti illeciti, che potevano essere puniti dai tribunali cittadini. Il saggio analizza le implicazioni sociali e politiche di questa definizione, a partire dalla corretta contestualizzazione di un ben documentato assalto pisano al porto di Tunisi dell’estate del 1200. L’autore propone di considerare la definizione formale della pirateria come un fenomeno sociale. Questa definizione è al cuore del processo che portò il comune a diventare un’istituzione politica in grado di governare l’accresciuta complessità sociale della città.;
Keywords:Pisa, califfato almoade, pirateria, istituzioni comunali, complessità sociale, Mediterraneo.
Alberto Cotza, Pace di Corso e gli altri mercanti. Pirateria, società e istituzioni a Pisa nella seconda metà del XII secolo in "SOCIETÀ E STORIA " 176/2022, pp 215-239, DOI: 10.3280/SS2022-0176002