Gli “iudices” a Brescia (XII-XIII secolo)

Titolo Rivista SOCIETÀ E STORIA
Autori/Curatori Sara Paderno
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2025/187
Lingua Italiano Numero pagine 31 P. 3-33 Dimensione file 126 KB
DOI 10.3280/SS2025-187002
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Anche per la Brescia di età comunale quello delle procedure giudiziarie è un tema abbastanza studiato, specie con riguardo ai provvedimenti di esclusione dalla cittadinanza o alla giustizia signorile nelle campagne. Al contrario, fatto salvo il celebre Albertano da Brescia, non è stato finora sviluppato un discorso organico attorno agli individui che esercitavano una professione giudiziaria in città e nel territorio. Muovendo da tali premesse il saggio intende accertare l’esistenza di un gruppo di “iudices” bresciani tra XII e XIII secolo. La ricerca sarà condotta in due direzioni, ciascuna attraverso una selezione di profili significativi. Anzitutto, saranno analizzate le azioni di coloro che amministravano la giustizia, per poi verificarne la fisionomia sociale. Ne emerge un quadro articolato che da un lato mostra come a Brescia il principale criterio per individuare un gruppo di “iudices” fosse l’esperienza legale acquisita nei tribunali e nel sistema politico del comune; dall’altro lato si rileva come per alcuni di costoro la stessa giustizia pubblica fosse un vettore di mobilità sociale e un canale di accesso all’aristocrazia.

Parole chiave:giudici, gruppi sociali, Brescia, pratiche giudiziarie, preminenza sociale, comuni cittadini.

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Sara Paderno, Gli “iudices” a Brescia (XII-XIII secolo) in "SOCIETÀ E STORIA " 187/2025, pp 3-33, DOI: 10.3280/SS2025-187002