Titolo Rivista PSICOBIETTIVO
Autori/Curatori Laurenzia Falcolini
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2024/3
Lingua Italiano Numero pagine 6 P. 167-172 Dimensione file 121 KB
DOI 10.3280/PSOB2024-003013
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Nell’articolo “Dal teatro al cinema di Emma Dante: l’espressività del corpo” l’autrice parla di Misericordia, terzo lungometraggio della regista, tratto dall’omonimo spettacolo teatrale. Attraverso un percorso che parte dal primo lavoro teatrale, mPalermu, Dante mette in evidenza gli elementi che caratterizzano il suo teatro. Tra questi il più importante è l’espressività dei corpi degli attori. Grazie a una gestualità ripetitiva che svuota di significato ogni gesto la regista esprime simbolicamente l’impossibilità del cambiamento nella famiglia del Sud. Nella “realtà del cinema” accade invece che Arturo, il personaggio principale di Misericordia, riesce a cambiare grazie all’aiuto delle tre madri adottive.;
Keywords:cinema, teatro, corpo, famiglia, gesto, ripetizione.
Laurenzia Falcolini, Misericordia Dal teatro al cinema di Emma Dante: l’espressività del corpo in "PSICOBIETTIVO" 3/2024, pp 167-172, DOI: 10.3280/PSOB2024-003013