L’incapacità di separarsi in un caso di stalking amoroso

Titolo Rivista INTERAZIONI
Autori/Curatori Lucia Pancheri
Anno di pubblicazione 2024 Fascicolo 2024/2
Lingua Italiano Numero pagine 17 P. 88-104 Dimensione file 244 KB
DOI 10.3280/INT2024-002007
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Questo lavoro mette a fuoco il problema dell’incapacità a separarsi partendo da un caso di stalking di tipo romantico, culminato in un tentativo di suicidio. Alla base del comportamento della paziente vengono evidenziati alcuni elementi che, in vario grado, si ipotizza giochino un ruolo in tutti i casi in cui si verifica un’incapacità a separarsi: un’incapacità di elaborare il lutto, legata a perdite precedenti non elaborate, anche transgenerazionali; una grande fragilità del Sé, che acquisisce forza solo fondendosi con un oggetto idealizzato, legata alla storia evolutiva; una relazione di tipo narcisistico in cui il partner garantisce la coesione del Sé e, in particolare, la disorganizzazione dell’attaccamento. In questa condizione, la separazione può diventare im-possibile perché, in base al modello interno del “triangolo drammatico”, che caratterizza l’attaccamento disorganizzato, appena il soggetto cerca di separarsi dall’oggetto che lo fa sof-frire (divenuto persecutorio), questo assume il ruolo di “salvatore” a cui il soggetto non può rinunciare a causa della sua fragilità o il ruolo di povera “vittima”, che non si può abbandonare, ma subito dopo tutto ricomincia all’infinito.;

Keywords:stalking, lutto non elaborato, fragilità del Sé, narcisismo, attaccamento disorganizzato.

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Lucia Pancheri, L’incapacità di separarsi in un caso di stalking amoroso in "INTERAZIONI" 2/2024, pp 88-104, DOI: 10.3280/INT2024-002007