Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Daniele Pisani
Anno di pubblicazione 2019 Fascicolo 2019/88
Lingua Italiano Numero pagine 7 P. 157-163 Dimensione file 159 KB
DOI 10.3280/TR2019-088022
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Nel ‘De re aedificatoria’, Leon Battista Alberti affermò che «che la città è come una grande casa, e la casa a sua volta una piccola città». Da Andrea Palladio a Jean- Nicolas-Louis Durand, da Aldo van Eyck ad Aldo Rossi, a partire dalla sua riproposizione nel trattato albertiano la massima conoscerà una fama imperitura, assurgendo al rango di vero e proprio ‘topos’ all’interno del discorso architettonico e urbanistico. Qual è però la storia di tale massima prima della sua ripresa nel primo trattato moderno dedicato all’architettura? Tracciare questa storia, dall’antichità greca e attraverso la patristica e l’apologetica latina sino alla scolastica, è l’obiettivo di questo contributo. A emergerne sarà l’estrema versatilità del ‘topos’, capace di imporsi - e di dare almeno in parte struttura al pensiero - per le ragioni e nei contesti più diversi.;
Keywords:Leon Battista Alberti; Andrea Palladio; teoria dell’architettura
Daniele Pisani, La città come la casa, la casa come la città. Breve storia di un topos in "TERRITORIO" 88/2019, pp 157-163, DOI: 10.3280/TR2019-088022