Titolo Rivista QUADERNI DI GESTALT
Autori/Curatori Fabiola Maggio, Silvia Tosi
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2016/1
Lingua Italiano Numero pagine 16 P. 9-24 Dimensione file 215 KB
DOI 10.3280/GEST2016-001002
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In questa intervista Ruella Frank racconta il suo percorso di formazione e cita gli autori e le teorie che hanno influenzato il suo lavoro. L’approccio terapeutico dell’autrice evidenzia gli schemi di movimento in supporto ad ogni sequenza di contatto emergente. L’esperienza delle forze universali del campo è possibile esclusivamente attraverso il corpo degli altri. Attraverso ripetute esperienze di movimento-con gli altri, gli individui sviluppano un’attitudine posturale che influenza gli schemi motori. La risonanza cinestetica, la sensazione relazionale della relazionalità, emerge dalla sensibilizzazione alle pulsazioni ritmiche del muoversi insieme. L’autrice spiega il proprio interesse per l’attaccamento traumatico e descrive il proprio lavoro clinico durante le sessioni con bambini e genitori, sottolineando l’importanza clinica di facilitare la consapevolezza cinestetica da parte dei genitori.;
Keywords:Corpo, schemi motori, campo, confine di contatto, risonanza cinestetica, consapevolezza, sviluppo
Fabiola Maggio, Silvia Tosi, L’esperienza del movimento: la risonanza cinestetica come sentimento relazionale. Intervista a Ruella Frank in "QUADERNI DI GESTALT" 1/2016, pp 9-24, DOI: 10.3280/GEST2016-001002