Titolo Rivista PARADIGMI
Autori/Curatori Giorgio Rizzo
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2016/3
Lingua Italiano Numero pagine 17 P. 189-205 Dimensione file 197 KB
DOI 10.3280/PARA2016-003013
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Con questo saggio ci si propone di mostrare non solo come la contrapposizione, all’interno dell’opus arendtiano, tra una "teoria" del giudizio prevalentemente politica, concernente l’attore, e una invece storica ed estetica, mediata dalla lettura della terza Critica kantiana, sia surrettizia e fondata su una forzatura interpretativa del pensiero della filosofa ebrea ? che non ha mai formalizzato una tale contrapposizione ? ma anche inconsistente dal punto di vista teoretico: la facoltà di giudicare è unica e solo le contingenze storiche accentuano ora l’aspetto politico ora quello più propriamente riflessivo o storico della stessa. ;
Keywords:Arendt, Estetica, Giudizio, Kant, Mondo, Politica.
Giorgio Rizzo, La teoria del giudizio di Hannah Arendt "revisited" in "PARADIGMI" 3/2016, pp 189-205, DOI: 10.3280/PARA2016-003013