Famiglie diseguali? Analisi delle condizioni occupazionali tra coniugi e conviventi

Titolo Rivista SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Veronica Pastori
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/144
Lingua Italiano Numero pagine 18 P. 172-189 Dimensione file 129 KB
DOI 10.3280/SL2016-144011
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il presente lavoro ha come obiettivo quello di analizzare le (eventuali) diseguaglianze in termini di condizione occupazionale tra le coppie di coniugi o conviventi appartenenti alla fascia d’età 35-50 anni. L’interesse nei confronti di questa fascia di soggetti è giustificata dal prolungamento della permanenza nel sistema formativo, con conseguente ritardo dell’entrata nel mondo del lavoro, e dalla possibilità di confrontare individui che condividono la stessa fase del ciclo di vita. Ai fini dell’analisi, si prenderanno in considerazione l’occupazione e il settore di attività economica, il tipo di contratto e il reddito. In seguito, si procederà con la classificazione della stratificazione occupazionale, considerando quella proposta da De Lillo e Schizzerotto (1985) e ripresa da Meraviglia (2012). L’analisi sarà effettuata utilizzando i dati dell’ultima indagine (2014) Bilanci delle Famiglie Italiane condotta dalla Banca d’Italia.;

Keywords:Diseguaglianza occupazionale, stratificazione occupazionale, coppie, analisi secondaria dei dati

  1. Ballarino A., Schadee H.M.A. (2006). Espansione dell’istruzione e diseguaglianza delle opportunità educative nell’Italia contemporanea. Polis, 2: 207-232. DOI: 10.1424/22553
  2. Banca d’Italia (2015). I bilanci delle famiglie italiane nell’anno 2014. In: Supplementi al Bollettino Statistico. Roma: Centro stampa Banca d’Italia, a. XXV, n. 64.
  3. Barbagli M. (1988). Quando in famiglia ci sono due classi. Polis, 2: 125-150.
  4. Bernardi F. (2002). La scelta del coniuge. In: Schizzerotto A., a cura di, Vite ineguali. Disuguaglianze e corsi di vita nell’Italia contemporanea. Bologna: il Mulino.
  5. Blossfeld H.P. (2009). Educational Assortative Marriage in Comparative Perspective. Annual Review of Sociology, 35: 513-530.
  6. Censis (2015). Rapporto sulla situazione sociale del paese. Milano: FrancoAngeli. Corbetta P. (1999). Metodologia e tecnica della ricerca sociale. Bologna: il Mulino.
  7. De Lillo A., Schizzerotto A. (1985). La valutazione sociale delle occupazioni. Bologna: il Mulino.
  8. Eurostat (2015). Education and Training in the EU. Fact and Figures. –Testo disponibile al sito: http://ec.europa.eu/eurostat/statisticsxplained/index.php/Education_and_training_in_the_EU_-_facts_and_figures ((27/04/2016)).
  9. Fanfani B. (2015). The gender wage gap among italian employees. Evidences from the ISFOL PLUS database. Isfol Research Paper, n. 26.
  10. Fellini I., Chiesi A. (2014). Le specificità e le trasformazioni della struttura occupazionale italiana. In: Barbieri P., Fullin G., a cura di, Lavoro, istituzioni, diseguaglianze. Bologna: il Mulino.
  11. Fontana R. (2002). Il lavoro di genere. Le donne tra vecchia e nuova economia. Roma: Carocci.
  12. Gilbert L.A. (1993). Two career/One family. London: SAGE Publications.
  13. Holmstrom L. (1972). The two-career family. Cambridge: Schenkman Publishing Company.
  14. Isfol (2010). Rompere il cristallo. I risultati di un’indagine Isfol sui differenziali retributivi di genere in Italia. Roma: libro 142 FSE-Isfol.
  15. Isfol (2012). Mercato del lavoro e politiche di genere. Roma: Isfol.
  16. Istat (1984). Indagine sulle strutture ed i comportamenti familiari. Roma: Istituto Nazionale di Statistica.
  17. Istat (2014a). Generazioni a confronto. Come cambiano i percorsi verso la vita adulta. Roma: Istituto Nazionale di Statistica.
  18. Istat (2014b). Rapporto annuale. Roma: Istituto Nazionale di Statistica.
  19. Istat (2015). Come cambia la vita delle donne. 2004-2014. Roma: Istituto Nazionale di Statistica.
  20. Meraviglia C., a cura di (2012). La scala immobile. La stratificazione occupazionale italiana 1985-2005. Bologna: il Mulino.
  21. Merton R. K. (1941). Intermarriage and the Social Structure: Fact and Theory. Psychiatry, 4: 361-374.
  22. Miech R.A. (2003). Occupational Stratification over the Life Course: A Comparison of Occupational Trajectories across Race and Gender During the 1980s and 1990s. Work and Occupations, 30: 440-473. DOI: 10.1177/0730888403256459
  23. Noè C. (2012). Genere e scelte formative. Working Papers n. 54, AlmaLaurea. Piccole Stella S., a cura di (2007). Tra un lavoro e l’altro. Vita di coppia nell’Italia postfordista. Roma: Carocci.
  24. Pisati M. (2000). La mobilità sociale. Bologna: il Mulino.
  25. Pisati M. (2002). La partecipazione al sistema scolastico. In: Schizzerotto A., a cura di, Vite ineguali. Disuguaglianze e corsi di vita nell’Italia contemporanea. Bologna: il Mulino.
  26. Raitano M. (2011). La riproduzione intergenerazionale delle diseguaglianze in Italia: istruzione, occupazione e retribuzioni. Politica Economica, 3: 345-374. DOI: 10.1429/36593.
  27. Rapoport R., Rapoport R.N. (1969). The dual-career family: A variant pattern and social change. Human Relations, 22: 3-30.
  28. Rapoport R., Rapoport R.N. (1971). Dual-career families. London: Penguin.
  29. Reyneri E., Pintaldi F. (2013). Dieci domande su un mercato del lavoro in crisi. Bologna: il Mulino.
  30. Rosti L. (2006). La segregazione occupazionale in Italia. In: Simonazzi A., a cura di, Questioni di genere, questioni di politica. Trasformazioni economiche e sociali in una prospettiva di genere. Milano: Carocci.
  31. Schadee H.M.A., Saviori L. (1993). Il matrimonio e le frequentazioni sociali delle classi superiori. Polis, 1: 45-68.
  32. Scherer S., Reyneri E. (2008). Come è cresciuta l’occupazione femminile in Italia: fattori strutturali e culturali a confronto. Stato e mercato, 83: 183-216. DOI: 10.1425/27522
  33. Schizzerotto A., a cura di, Vite ineguali. Disuguaglianze e corsi di vita nell’Italia contemporanea. Bologna: il Mulino.
  34. Schizzerotto A., Barone C. (2006). Sociologia dell’istruzione. Bologna: il Mulino.
  35. Silberstein L.R. (1992). Dual-career Marriage: A System in Transition. New York: Lawrence Erlbaum Associates.
  36. Strober M.H. (1987). Occupational segregation. In: Eatwell J., Milgate M., Newman P., eds., The new Palgrave: A dictionary of economics. London: Macmillan Press Limited

  • Sfruttare dentro le regole. Esternalizzazioni in agricoltura e nei servizi socio-educativi Chiara Davoli, in WELFARE E ERGONOMIA 1/2024 pp.85
    DOI: 10.3280/WE2024-001007

Veronica Pastori, Famiglie diseguali? Analisi delle condizioni occupazionali tra coniugi e conviventi in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 144/2016, pp 172-189, DOI: 10.3280/SL2016-144011