Titolo Rivista PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE
Autori/Curatori Riccardo Gramantieri
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/4
Lingua Italiano Numero pagine 13 P. 573-588 Dimensione file 72 KB
DOI 10.3280/PU2015-004002
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I due casi clinici di Leonardo e di Schreber sono studi particolari nell’opera di Freud. Scritti uno di seguito all’altro nel 1910, oltre all’argomento omosessualità che ne costituisce l’ossatura, essi hanno la particolarità di essere un’analisi indiretta: di uno scienziato rinascimentale attraverso le biografie e la sua opera pittorica il primo; di una persona delirante attraverso le sue memorie il secondo. Oltre a questi aspetti, i due casi sono significativi per aver attivato in Freud un processo di identificazione con il suo soggetto di studio. Le affinità fra i vissuti autobiografici portano a ipotizzare che la formulazione di una teoria sul funzionamento mentale, che è l’oggetto secondario dei due casi clinici, possa derivare dall’autoanalisi che Sigmund Freud svolse una decina di anni prima, e che quindi possa sussistere un’affinità fra il processo di scrittura dell’autoanalisi freudiana e i processi creativi di Leonardo e di Schreber.;
Keywords:Autoanalisi, Freud, Leonardo da Vinci, modello del funzionamento del pensiero, Schreber
Riccardo Gramantieri, Leonardo, Schreber e il "caso" Freud: un’ipotesi di identificazione in "PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE" 4/2015, pp 573-588, DOI: 10.3280/PU2015-004002