Il processo referenziale: cognizione o coscienza incarnata?

Titolo Rivista RICERCA PSICOANALITICA
Autori/Curatori Alberto Lorenzini
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/3
Lingua Italiano Numero pagine 18 P. 67-84 Dimensione file 100 KB
DOI 10.3280/RPR2015-003006
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’autore esprime tutto il suo apprezzamento per il lavoro della Bucci e concentra le sue riflessioni su di un punto chiave del processo referenziale: il passaggio dal subsimbolico al simbolico non verbale. Nell’ottica dell’autore questo passaggio coincide con la perenne nascita della coscienza, a partire dal substrato della danza relazionale. La particolarità di questo articolo consiste proprio nel tentativo di dare una base concreta, o meglio "incarnata" al fenomeno della coscienza e a quello del suo emergere, differenziandolo da quella più generica attività mentale che chiamiamo cognizione. È proprio nell’emergere della coscienza dal gioco che si collocherebbe il significato più profondo dell’interazione non verbale nel corso della psicoterapia, la co-costruzione dell’organismo psicologico. Alla fine di un articolato percorso che coinvolge il concetto di coscienza primaria di Edelman e lo studio delle metafore primarie di Lakoff e Johnson, l’autore ritorna alla Bucci e riconosce una fondamentale sintonia di significato.;

Keywords:Edelman, coscienza primaria, metafore primarie, enactment, danza relazionale, costruttivismo

  1. Lorenzini A. (2015). L’holding, terreno di coltura del Sé. Ricerca Psicoanalitica, 3: 56-64.
  2. Manghi S. (2009). Il soggetto ecologico di Edgar Morin. Trento: Erickson.
  3. Bateson G. (1977). Trad. it.: Verso un’ecologia della mente. Milano, Adelphi.
  4. Bateson G. (1984). Trad. it.: Mente e natura, un’unità necessaria. Milano: Adelphi.
  5. Bucci W. (2015). I molteplici livelli dell’interazione nella comunicazione terapeutica: teoria e ricerca di base. Ricerca Psicoanalitica, 3: 9-24.
  6. Bucci W. (2015). I molteplici livelli dell’interazione nella comunicazione terapeutica: applicazioni cliniche della teoria. Ricerca Psicoanalitica, 3: 25-36 Carli L., Rodini C. (2008), a cura di. Le forme di intersoggettività. L’implicito e l’esplicito nelle relazioni interpersonali. Milano: Raffaello Cortina Editore.
  7. Downing G. (2010). La video-microanalisi nella terapia della coppia madre-bambino. Ricerca Psicoanalitica, 1.
  8. Edelman G. M. (1992). Trad. it.: Il presente ricordato. Milano: Rizzoli, 1991.
  9. Edelman G. M. (1992). Bright Air, Brilliant Fire. On the Matter of the Mind. Basic Book, Inc. Trad. it.: Sulla materia della mente. Milano: Adelphi, 1993.
  10. Edelman G. M. and Tononi G. (2000). A Universe of Conscousness. How Matter Becomes Imagination. Trad. it.: Un universo di coscienza. Torino: Einaudi, 2000.
  11. Harrison A. (2012). Il modello a sandwich dell’azione terapeutica: “musica e danza” nella terapia con il bambino traumatizzato. Ricerca Psicoanalitica, 3: 9-24.
  12. Iofrida M. (2010). Il soggetto come “sistema”: prospettive del dibattito filosofico contemporaneo. Ricerca Psicoanalitica, 3: 9-33.
  13. Lakoff G. and Johnson M. (1999). Philosophy in the Flesh. The embolie Mind and its Challenge to Western Thought. New York: Basic Books.
  14. Lorenzini A. (2006). La crisi necessaria. Ricerca Psicoanalitica, 1: 89-112.
  15. Lorenzini A. (2012). I livelli della coscienza in forma di panino: la teoria dell’azione terapeutica di Alexandra Harrison. Ricerca Psicoanalitica, 3: 49-58.
  16. Morin E. (1980). Trad. it.: La vita della vita. Milano: Raffaello Cortina Editore, 2004.
  17. Oyama S. (1998). Trad. it.: L’occhio dell’evoluzione. Una visione sistemica della divisione fra biologia e cultura. Roma: Giovanni Fioriti Editore, 2004.
  18. Stern D. N., Sander L. W., Nahum J. P., Harrison A. M., Lyons-Ruth K., Morgan A. C., Bruschweiler-Stern N., Tronick E. (1998). Meccanismi non interpretativi in terapia psicoanalitica: il “qualche cosa in più” dell’interpretazione. In: Carli L., Rodini C., a cura di. Le forme di intersoggettività. Milano: Raffaello Cortina, 2007.
  19. Winnicott D. (1953). Transitional objects and transitional phenomena. Int. J. Psychoanal., 34: 89-97.
  20. Winnicott D.W. (1971). Playing and Reality. London: Tavistock Publications. Trad. it.: Gioco e realtà. Roma: Armando Editore, 1974.

  • Coscienza primaria e coscienza di ordine superiore in homo sapiens: continuità ed emergenze Tiziano Carbone, in RICERCA PSICOANALITICA 1/2017 pp.49
    DOI: 10.3280/RPR2017-001005

Alberto Lorenzini, Il processo referenziale: cognizione o coscienza incarnata? in "RICERCA PSICOANALITICA" 3/2015, pp 67-84, DOI: 10.3280/RPR2015-003006