Titolo Rivista EDUCAZIONE SENTIMENTALE
Autori/Curatori Patrizia Fiscella
Anno di pubblicazione 2012 Fascicolo 2012/18
Lingua Italiano Numero pagine 15 P. 99-113 Dimensione file 243 KB
DOI 10.3280/EDS2012-018011
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La "metafora del cammino" qui utilizzata, fa riferimento ad un cammino adulto consapevole e dotato di senso che, in quanto tale, affronti nel suo procedere quelle tematiche che non possono essere disgiunte da un discorso formativo adulto: riflessività, esperienza, autoapprendimento, consapevolezza, responsabilità, libertà di scelta. Ma il cammino esprime la sua forza metaforica anche attraverso la presenza dell’elemento fisico, il coinvolgimento dell’elemento corporeo che è immagine di un apprendere attraverso l’esperienza. Le metodologie formative esperienziali consentono agli adulti un apprendimento che, a partire dalla propria specificità e soggettualità, passando attraverso l’azione, le emozioni e la dimensione relazionale, generi un reale sviluppo delle capacità cognitive. Dare voce a cammini di donne è per l’autore sia opportunità per rammentare una lacuna storica in tutte le scienze sociali, cui è mancata una delle due voci, sia occasione per evidenziare che la formazione degli adulti deve prendere le distanze dalla generalizzazione. L’attenzione al genere è un punto di partenza, occasione per arrivare a sviluppare una prospettiva più ampia che focalizzi la centralità del soggetto, pur con la sua peculiarità di genere, che in ambito formativo equivale a scegliere metodologie che mettano effettivamente il soggetto al centro, come, appunto, i metodi narrativi e autobiografici: dare voce alla biografia, e tramite essa al soggetto che la narra, ri-costruire la propria identità ed empowerment, fino alla ricerca di senso e alla ricostruzione di senso. Legittimare il duale, dunque, per arrivare al singolare; legittimare la differenza per evidenziare l’individualità.;
Keywords:Adulti, esperienza, formazione, genere, metafora, riflessività.
Patrizia Fiscella, Il respiro del passo: il cammino come metafora biografica in "EDUCAZIONE SENTIMENTALE" 18/2012, pp 99-113, DOI: 10.3280/EDS2012-018011