Titolo Rivista RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA
Autori/Curatori Giuseppe Tibaldi
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/2
Lingua Italiano Numero pagine 21 P. 43-63 Dimensione file 223 KB
DOI 10.3280/RSF2016-002004
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L’efficacia a breve termine degli antipsicotici è dimostrata e condivisa, mentre i benefici a medio e lungo termine sono stati costantemente messi in discussione, fin dagli anni ’60. Gli studi più recenti, che confrontano campioni di pazienti in trattamento continuativo con campioni di pazienti che riducono o sospendono gli antipsicotici, consentono di affermare che le strategie di riduzione/ sospensione assicurano tassi di guarigione a lungo termine decisamente più elevati. La guarigione coincide con il recupero di livelli elevati di funzionamento sociale. Si sono, inoltre, moltiplicate le evidenze relative a rischi specifici, nei trattamenti con antipsicotici: in particolare, il declino cognitivo e la mortalità. Anche per gli antidepressivi sono emerse evidenze altrettanto preoccupanti, sugli effetti a medio e lungo termine. Queste evidenze, che sono poco conosciute tra i professionisti della salute mentale italiana, spingono verso un ridimensionamento del ruolo degli psicofarmaci, che sono diventati la prima - e spesso l’unica - proposta terapeutica, sia nella fase di esordio che in quelle successive. Le altre proposte terapeutiche (o riabilitative) hanno assunto un ruolo decisamente secondario, od ancillare, e vengono offerte prevalentemente a posteriori. Il rilancio degli interventi non farmacologici, che ruotano sull’asse della comprensibilità delle esperienze psicotiche (e depressive) e su quella delle condivisione delle scelte ("nothing about us without us"), è sollecitato fortemente da coloro che hanno superato l’esperienza psicotica e svolgono, attivamente, il loro ruolo di "esperti per esperienza". I movimenti che li rappresentano, che sollecitano l’offerta di proposte psicoterapeutiche, non ci chiedono di rinunciare agli psicofarmaci, ma di usarli meno: meno spesso, per meno tempo, a dosi minori, con meno certezze.;
Keywords:Farmaci antipsicotici, efficacia, esiti a lungo termine.
Giuseppe Tibaldi, Il gioco vale la candela? Riconsiderare l’uso degli antipsicotici alla luce delle evidenze sugli esiti derivanti dal loro utilizzo a lungo termine in "RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA" 2/2016, pp 43-63, DOI: 10.3280/RSF2016-002004