Principi e metodi per il calcolo delle stime finali e la presentazione sintetica degli errori di campionamento nell'ambito delle rilevazioni strutturali sulle imprese

Titolo Rivista RIVISTA DI STATISTICA UFFICIALE
Autori/Curatori Piero Demetrio Falorsi, Salvatore Filiberti, Cristina Casciano, Giampiero Siesto, Antonio Pavone
Anno di pubblicazione 2006 Fascicolo 2004/1
Lingua Italiano Numero pagine 36 P. Dimensione file 314 KB
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Principi e metodi per il calcolo delle stime finali e la presentazione sintetica degli errori di campionamento nell'ambito delle rilevazioni strutturali sulle imprese (di Cristina Casciano, Piero Demetrio Falorsi, Salvatore Filiberti, Antonio Pavone, Giampiero Siesto) - ABSTRACT: Nell’ambito delle rilevazioni statistiche di un istituto nazionale di statistica, riportare gli errori di campionamento non è sempre d’agevole realizzazione, in quanto, in genere, le stime sono prodotte per un ampio ammontare di variabili o caratteristiche di studio della popolazione e per un elevato numero di domini statistici. In questo contesto fornire agli utenti l’informazione dettagliata sugli errori campionari delle stime diffuse appesantirebbe notevolmente le tavole di pubblicazione. Una soluzione efficace è quella di predire gli errori di campionamento mediante l’impiego di funzioni generalizzate della varianza campionaria. Queste sono ottenute in due passi: (i) per ciascun dominio d’interesse, alcune stime dell’indagine e le corrispondenti varianze campionarie sono calcolate in modo diretto; (ii) il legame funzionale, tra le stime riferite ai diversi domini, è modellato in modo adeguato. L’interesse principale risiede nell’opportunità di stimare l’errore di campionamento di qualsiasi valore assunto da una precisata variabile d’interesse. Per di più, come osserva Valliant (1987), le funzioni generalizzate della varianza campionaria producono stime delle varianze più stabili e precise, rispetto a quelle ottenibili utilizzando una procedura diretta. Il presente contributo affina le canoniche formulazioni riportate in letteratura sulle funzioni di varianza campionaria, quando è accertata una rilevante variabilità dell’effetto del disegno tra i domini. La metodologia è applicata ai dati della rilevazione sui conti economici delle imprese, annualmente diffuse dall’Istat.;

Piero Demetrio Falorsi, Salvatore Filiberti, Cristina Casciano, Giampiero Siesto, Antonio Pavone, Principi e metodi per il calcolo delle stime finali e la presentazione sintetica degli errori di campionamento nell'ambito delle rilevazioni strutturali sulle imprese in "RIVISTA DI STATISTICA UFFICIALE" 1/2004, pp , DOI: