L'Atm di Milano

Amilcare Mantegazza, Claudio Pavese

L'Atm di Milano

1861-1972. Un secolo di trasporto urbano tra finalità pubbliche e vincoli di bilancio

Edizione a stampa

73,50

Pagine: 640

ISBN: 9788820478896

Edizione: 1a edizione 1993

Codice editore: 1580.7

Disponibilità: Fuori catalogo

Le vicende dei trasporti urbani dall'Unità al 1972 offrono l'occasione di riconsiderare le determinanti storiche dello sviluppo di Milano (dagli anni '80 del secolo scorso avviata ad assumere il ruolo di "capitale economica d'Italia"), di seguire l'evoluzione del pensiero e della prassi politica in tema di conduzione di pubblici servizi da parte delle amministrazioni succedutesi alla guida della città e di apprezzare il ruolo delle innovazioni tecnologiche nel caratterizzare modi e forme di gestione.

Dall'ultimo lustro dell'Ottocento venne riconosciuta la funzione pubblica del servizio con l'attribuzione al municipio delle scelte relative alla politica dei trasporti e, dal 1917, della piena responsabilità di gestione.

L'Atm di Milano si costituiva formalmente come "azienda speciale" soltanto all'inizio degli anni '30, ma la sua struttura organizzativa, il tracciato della rete, la composizione del parco vetture, le modalità di organizzazione del servizio vennero determinati in base a scelte operate durante la gestione comunale "ad economia" (1917-1931), la gestione Edison (1896-1916), quando non nella fase dei tram a cavalli (1881-1895) o degli omnibus (1861-1880). La riforma del 1926-1930 ampliò le potenzialità del mezzo tranviario e procrastinò fino all'inizio degli anni '60 la massiccia diversificazione verso mezzi dotati di maggiore elasticità di esercizio (autobus, filobus) ma capaci di contenere i costi fissi solo a scapito di una più che proporzionale dilatazione dei costi variabili. I progetti per una rete di linee sotterranee non riuscirono a decollare fino alla fine degli anni '50 per la ristrettezza del potenziale bacino di utenza.

Le scelte degli amministratori locali non seppero interagire con le esigenze finanziarie e i modelli manageriali richiesti da un'impresa pubblica alle prese con la sfida della motorizzazione di massa, la crisi finanziaria degli enti locali e la mancata riforma dell'istituto della municipalizzazione. Solo l'adozione di innovazioni labour saving (inaugurazione della prima linea della metropolitana, adozione dell'agente unico e della tariffa oraria) ritardarono il pieno appalesarsi di una crisi che aveva le sue origini in lontane scelte politiche.

• Presentazione, di Giulio Sapelli


PARTE PRIMA
DALL'IMPRESA PRIVATA ALL'AZIENDA PUBBLICA
FRA OPPORTUNITÀ TECNOLOGICHE ED ESPLOSIONE URBANA:
I PRIMI SETTANT'ANNI DEL TRASPORTO
PUBBLICO MILANESE (1861-1931) DI CLAUDIO PAVESE

• Premessa

• Incremento demografico, sviluppo economico, espansione urbana e domanda di trasporto pubblico a Milano nella seconda metà dell'ottocento (1861-1897)
* La popolazione
* Il ciclo economico
* Il processo di urbanizzazione
* La costituzione della Società anonima degli omnibus e i primi progetti di linee tramviarie urbane a trazione animale (1861-1880)

• Dal tram a cavalli al tram elettrico (1881-1896)
* La concessione della rete tramviaria a trazione animale alla Società anonima degli omnibus
* I limiti della gestione delle tramvie a cavalli: rete monocentrica e subordinazione della politica del trasporto pubblico alla redditività dell'impresa concessionaria
* Progresso tecnologico e modalità di applicazione dell'energia elettrica alla trazione tramviaria (1881-1895)
* I progetti della Società Edison per l'elettrificazione della rete e la realizzazione dell'impianto idroelettrico di Paderno d'Adda (1889-1895)



* La «semimunicipalizzazione» tramviaria attuata dal Comune di Milano e la gara tra Società Edison e Società anonima degli
omnibus per l'aggiudicazione della gestione del servizio

• La rete tramviaria milanese durante la gestione della Società Edison (1897-1916)
* L'organizzazione del servizio e il tracciato delle linee: la prosecuzione dell'impostazione monocentrica
* Incremento demografico, sviluppo economico ed espansione urbana a Milano tra la fine dell'ottocento e la grande guerra
* Nuovi orientamenti in tema di gestione dei servizi pubblici e realizzazioni milanesi nel campo delle municipalizzazioni
* Lo sviluppo del servizio tramviario
* I risultati della gestione
* Le linee tramviarie suburbane gestite dalla Società Edison

• La gestione ad economia da parte del Comune di Milano (1917-1931)
* La municipalizzazione del servizio tramviario: dalla gestione ad economia alla costituzione dell'«azienda speciale»
* La «Grande Milano» degli anni venti e i progetti di una rete di «ferrovie metropolitane»
* Organizzazione del servizio, sviluppo della rete e incremento del traffico tra il 1917 e il 1926
* La riforma del 1926 e i suoi effetti. L'«organizzazione scientifica del lavoro» e una più precisa configurazione aziendale. L'inizio della diversificazione
* Le tariffe, il personale e i risultati della gestione
* Il bilancio di un settantennio: conclusioni

PARTE SECONDA
L'ATM TRA ORIZZONTE MUNICIPALE E DIMENSIONE
METROPOLITANA (1931-1972), DI AMILCARE MANTEGAZZA

• La costituzione dell'azienda speciale
* Dalla gestione in economia all'«azienda speciale»
* I problemi della circolazione milanese e del suo hin-
* terland: la metropolitana

• Il servizio tramviario negli anni della crisi (1930-1933)
* Gli homines novi all'assalto: il completamente della fascistizzazione dell'Atm
* I primi passi dell'azienda speciale e la crisi economica
* Contrazione del traffico e taglio dei salari

• Gli anni dell'autarchia
* L'acquisizione del servizio automobilistico e l'istituzione delle prime linee di filobus
* Gli anni tra le due guerre: uno sviluppo contenuto
* L'Atm come modello di azienda fascista: il dopolavoro, l'ospedale, la rivista mensile
* L'abbandono del progetto della metropolitana e l'incorporazione delle linee della Edison nell' Atm

• La guerra e la ricostruzione (1940-1951)
* I primi tre anni di guerra
* La svolta del 1943
* Gli anni della ricostruzione

• problemi degli anni cinquanta e sessanta
* Cresce la città, ma si usa meno il trasporto pubblico
* Efficienza e inefficienza nell'Atm degli anni cinquanta
* La Metropolitana milanese S.p.A.
* L'Atm tra politica e motorizzazione di massa negli anni sessanta: disavanzo aziendale o spesa sociale

• Appendice statistica

• Indice dei nomi

• Indice delle figure

• Indice delle fotografie



Contributi: Giulio Sapelli

Collana: Storie di impresa - Ciriec

Argomenti: Storia economica - Storia dell'impresa

Livello: Studi, ricerche

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