Il bambino con deficit visivo.

Maria Luisa Gargiulo

Il bambino con deficit visivo.

Comprenderlo per aiutarlo. Guida per genitori, educatori, riabilitatori

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 176

ISBN: 9788846466051

Edizione: 1a ristampa 2011, 1a edizione 2005

Codice editore: 1305.65

Disponibilità: Fuori catalogo, disponibile nuova edizione

Pagine: 176

ISBN: 9788856829129

Edizione:1a edizione 2005

Codice editore: 1305.65

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Un volume di straordinaria profondità e insieme semplicità ed umanità. Uno strumento fondamentale per genitori, operatori ed insegnanti coinvolti nella problematica della minorazione visiva in età infantile od adolescenziale.

Vengono motivati ed illustrati i criteri guida per affrontare le problematiche della crescita, dell’educazione e della riabilitazione dei bambini non vedenti ed ipovedenti, anche con altre minorazioni associate.

In particolare sono approfonditi aspetti quali la gestione della comunicazione e della relazione con bambini anche molto piccoli, l’organizzazione delle attività di scoperta, di orientamento, di apprendimento. Sono affrontate le problematiche legate all’ipovisione e viene dettagliatamente spiegato il processo percettivo e di conoscenza dell’ambiente in assenza di informazioni visive o con scarsità di esse.

L’uso e la funzione del bastone e del pre-bastone, l’apporto degli ausili informatici ed i loro criteri di utilizzo, l’organizzazione delle attività educative ed i problemi di integrazione scolastica, sono aspetti trattati dandone un inquadramento teorico ma senza escludere l’aspetto pratico ed applicativo.

Sono infine trattati gli aspetti inerenti la gestione della relazione terapeutica e d’aiuto e le barriere alla comunicazione.

Maria Luisa Gargiulo, psicologa e psicoterapeuta, è esperta nelle problematiche dello sviluppo e della conquista dell’autonomia delle persone con problemi di vista (non vedenti ed ipovedenti). In particolare da molti anni opera a Roma ed in tutta Italia come consulente, formatore e supervisore dei progetti integrati riguardanti bambini e ragazzi con deficit visivo. Premio Minerva nel 2001, si occupa di progetti formativi, di integrazione scolastica, di formazione alle attività sportive, di problemi connessi con la mobilità autonoma e le barriere percettive.

Introduzione

Non vedo la mia mamma

(Un momento difficile; La danza della comunicazione; Quando manca l’aggancio visivo; Attenzione condivisa)

Nascere prima

(Il rapporto con la realtà; Difficoltà e voglia di vivere; Dalla relazione prematura alla relazione genitoriale)

Giocando giocando facciamo sul serio

(Giochiamo insieme?; Con cosa giochiamo?; Come giochiamo?

Impariamo insieme a toccare; Alcune cose importanti)

Il tempo di capire attraverso i sensi

(Cosa succede a chi vede?; Conoscere senza vedere; La “visione per indirizzi”; Comprendere la realtà per modificarla; Lo sviluppo dell’orientamento spaziale; Andare verso; Riflessione personale)

Concetti di psicologia della percezione

(Cosa vuol dire percepire? Processi cognitivi, memoria e percezione; Attenzione e percezione; La dominanza visiva)

La percezione intermodale e l’uso della vista

(La attuale definizione funzionale della persona ipovedente; La dominanza percettiva e l’uso del residuo visivo; Alcune situazioni di sbilanciamento della dominanza percettiva; Elementi cognitivi coinvolti nell’uso del residuo visivo; I sensi sono mezzi o sono fini?)

Accanimento visivo

(Mode e contromode; La tentazione di “normalizzare”; Riflessione personale)

Bastone e pre-bastone

(Premessa; Perché usare un bastone bianco?; Come si usa i bastone?; Come è fatto il bastone?; Elementi propedeutici all’uso del bastone in età evolutiva)

Presidiare il processo di integrazione

(Le stagioni scolastiche; Ma di quale bambino parliamo?; Le cose, lo spazio e le regole; Mangiamo a scuola?; Pronto, chi parla?; Il bambino di vetro; Chi assiste l’assistente?)

Approccio intermodale nella metodologia e nella didattica

(Finalità; Obbiettivi; Metodologia; Materiali usati, situazioni pratiche; tipi di attività; Aspetti personali, affettivi, relazionali; Situazioni complesse esplorate in modo plurisensoriale)

Il ruolo dell’informatica

(Le tecnologie informatiche e l’autonomia dei disabili visivi; Principali tecnologie assistive per i disabili visivi; Lettura visiva e Lettura Intermodale)

Le barriere psicologiche nelle relazioni con persone con minorazioni

(Percezione e comunicazione interpesonale: alcuni fattori distorcenti; L’attribuzione di ruolo e la categorizzazione come barriera; L’attribuzione di ruolo ed il suo impatto nella formazione della personalità; La paura, la non accettazione dei limiti e della sofferenza; Alcuni elementi fondamentali per una relazione efficace; Il conflitto autonomia/dipendenza)

Bibliografia.

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