Titolo Rivista PNEI REVIEW
Autori/Curatori Massimo Fioranelli, Paola Petrelli, Maria Grazia Roccia
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/2
Lingua Italiano Numero pagine 12 P. 59-70 Dimensione file 1120 KB
DOI 10.3280/PNEI2017-002006
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L’infiammazione cronica a debole intensità (low grade chronic inflammation, LGCI) rappresenta una condizione molto frequente la cui incidenza è proporzionale all’età. I pazienti con malattie infiammatorie croniche presentano un rischio più elevato di CVD (cardiovascular disesase) e mortalità correlata. I fattori di rischio cardiovascolari sono ovviamente un fattore chiave per l’inizio della CVD; tuttavia la LGCI agisce in modo indipendente: accelera l’aterosclerosi, favorisce l’infarto del miocardio, la malattia cerebrovascolare e l’insufficienza cardiaca (HF). La modulazione dell’infiammazione sistemica passa attraverso vari interventi: nutrizione, esercizio fisico, controllo del microbiota, modulazione dello stress. Un ruolo promettente viene attribuito alla terapia low-dose che utilizza basse dosi di principi naturali e molecole biologiche quali le citochine, i neuropeptidi, gli ormoni e i fattori di crescita.;
Keywords:Infiammazione cronica, infiammazione a debole intensità, malattie cardiovascolari, microbiota, mitocondri, terapia a basse dosi.
Massimo Fioranelli, Paola Petrelli, Maria Grazia Roccia, Terapia low-dose per il controllo dell’infi ammazione in "PNEI REVIEW" 2/2017, pp 59-70, DOI: 10.3280/PNEI2017-002006