Neurochange. Dall’antropologia culturale alle neuroscienze. Un’ipotesi di lavoro e un caso di studio supportato dall’utilizzo delle rilevazioni neurometriche, per la gestione dei processi di cambiamento nelle istituzioni economiche e sociali

Titolo Rivista RICERCHE DI PSICOLOGIA
Autori/Curatori Massimilano Santoro
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/3
Lingua Italiano Numero pagine 12 P. 313-324 Dimensione file 197 KB
DOI 10.3280/RIP2017-003003
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Il processo di gestione del cambiamento è fondamentale per qualsiasi organizzazione. In realtà le persone e le organizzazioni si oppongono spontaneamente al cambiamento. Questo è necessario per proteggere le nostre condizioni e le nostre tradizioni, perché gli individui hanno paura di perdere la propria identità. In questo campo gli studi antropologici sulla cultura organizzativa appaiono efficaci per comprendere il processo di cambiamento nelle culture. Recentemente, studi di neuroscienze sul comportamento hanno aggiunto nuovi risultati al fine di consentire ai ricercatori di misurare le attitudini degli individui verso il cambiamento. In questo articolo riportiamo un esperimento condotto con misure neurometriche tramite elettroencefalogramma su 150 venditori durante una convention. Abbiamo proposto il cambiamento attraverso una dimensione razionale, una dimensione emotiva e una dimensione fisica. Il risultato che abbiamo potuto misurare tramite elettroencefalogramma è stato straordinario.;

Keywords:Neuroscienze e management, change management, cultura organizzativa; antropologia e neuroscienze; neurometrica.

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Massimilano Santoro, Neurochange. Dall’antropologia culturale alle neuroscienze. Un’ipotesi di lavoro e un caso di studio supportato dall’utilizzo delle rilevazioni neurometriche, per la gestione dei processi di cambiamento nelle istituzioni economiche e sociali in "RICERCHE DI PSICOLOGIA " 3/2017, pp 313-324, DOI: 10.3280/RIP2017-003003