WELFARE E ERGONOMIA

WELFARE E ERGONOMIA

2 fascicoli all'anno, ISSN 2421-3691 , ISSNe 2531-9817

Prezzo fascicolo (inclusi arretrati): € 38,00

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Il progetto editoriale della rivista Welfare e Ergonomia nasce dal volere dotare di un “organo” di discussione e di circolazione degli studi teorici ed empirici su tematiche riguardanti il welfare. La pubblicazione con cadenza periodica di due numeri l’anno configura la rivista come uno strumento agile di confronto all’interno della comunità scientifica. Sin dalla sua nascita assume peculiarità specifiche: essere il luogo per favorire l’incontro tra l’approccio più empirico, proprio del CNR, e teorico, proprio dell’Università; adotta la peer review, con il metodo del doppio cieco; pubblica in cartaceo e in digitale; ha carattere monografico. La rivista nasce come emanazione nell’ambito del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il progetto editoriale di Antonella Ciocia – che ne ha assunto anche la direzione - risale al 2014 e il primo fascicolo è stato pubblicato nel 2015. La mission dell’Istituto di Ricerca sulla Popolazione e le Politiche Sociali e la formazione del direttore della rivista hanno guidato la scelta dei primi temi scientifici trattati. Nel 2019 per favorire una maggiore collaborazione tra Cnr e Università è stato rivisto il progetto editoriale, condiviso negli anni con gli organi della rivista stessa. Da allora è “governata” dalla co-direzione di Antonella Ciocia (CNR-IRPPS) e Mara Tognetti (Università degli Studi di Milano La Statale). Dal 2020, i fascicoli pur mantenendo il carattere monografico, ospitano anche una sezione libera per dare spazio a lavori innovativi e interessanti legati al dibattito scientifico in corso o al momento storico. Welfare e Ergonomia due termini che ruotano intorno all’uomo e al suo benessere. Il welfare nelle sue diverse declinazioni è il corpus delle politiche sociali volte ad affermare il diritto di cittadinanza, anche se negli ultimi decenni alcune modifiche ne hanno cambiato l'impianto originario mettendo in discussione l'equità tra generazioni e generi, tra chi ha e non ha il lavoro e tra le categorie professionali. L’ergonomia come metodo è legata allo sviluppo della tecnologia, anche se nel tempo ha ampliato il suo raggio di interesse e, attraverso una metodologia di progettazione partecipativa, si è occupata di cultura, accoglienza, integrazione e di consapevolezza professionale, pur rimanendo uno strumento operativo per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. I due termini sono nati nello stesso contesto: il welfare con l’introduzione di leggi sull’assicurazione obbligatoria contro i rischi derivanti dal lavoro svolto; l’ergonomia con la progettazione degli spazi, degli attrezzi e dei processi produttivi in funzione delle capacità specifiche dei lavoratori. Il welfare moderno e l’ergonomia moderna, attraversando varie fasi e coinvolgendo un numero sempre maggiore di aree di studio/intervento, sono giunti a occuparsi, con declinazione diverse, dell’uomo nell’interazione con l’ambiente. Entrambi hanno sottolineato quanto sia importante il mantenimento del benessere psico-fisico e relazionale. La rivista, coniugando questi due termini, si propone di sviluppare un nuovo modo di studiare i problemi di benessere e di sicurezza dei cittadini mixando le conoscenze consolidate nell’ambito delle politiche sociali con l’approccio pluridisciplinare e i metodi dell’ergonomia. L'integrazione tra le politiche di welfare e l'ergonomia consente di guardare alle questioni sociali adottando diverse angolazioni interpretative nel tentativo di trovare soluzioni più efficaci e più sostenibili.

Direttori: Pietro Demurtas (CNR-IRPPS, Roma), Anna Milione (CNR-IRPPS, Salerno), Mara Tognetti Bordogna (Università degli Studi di Milano La Statale)
Comitato scientifico: Maria Carmela Agodi (Università degli Studi di Napoli Federico II), Emily Quinn Ahonen (University of Utah School of Medicine, USA), Maurizio Ambrosini (Università degli Studi di Milano La Statale), Sveva Avveduto (CNR-IRPPS, Roma), Ignazia Bartholini (Università di Palermo), Maurizio Bonolis (Sapienza Università di Roma), Paola Borgna (Università di Torino), Antonella Ciocia (CNR-IRPPS, Roma), Francesca Coin (Lancaster University, UK), Enzo Colombo (Università degli Studi di Milano La Statale), Teresa Consoli (Università di Catania), Fiorenza Deriu (Sapienza Università di Roma), Paola Devivo (Università Federico II di Napoli), Annie Dussuet (University of Nantes, FR), Maria Angels Escrivà Chordà (Univeristy of Huelva, ES), Fabio Folgheraiter (Università Cattolica di Milano), Mercedes Gori (CNR-IFC, Roma), Daniela Luzi (CNR-IRPPS, Roma), Silvia Mattoni (CNR, Roma), Antonio Maturo (Università di Bologna), Carla Moretti (Università Politecnica delle Marche, Ancona), Claudio Mustacchi (SUPSI, Lugano, CH), Stefano Neri (Università degli Studi di Milano La Statale), Mariella Nocenzi (Sapienza Università di Roma), Giampaolo Nuvolati (Università di Milano-Bicocca), Marco Omizzolo (Sapienza Università di Roma), Fausto Pagnotta (Università di Parma), Fabrizio Pecoraro (CNR-IRPPS, Roma), Annalisa Pitino (CNR-IFC, Roma), Makoto Sekimura (Université de la ville de Hiroshima, JP), Barbara Sonzogni (Sapienza Università di Roma), Jean-Pierre Tabin (Haute école de travail et de la santé EESP, Lausanne, CH), Marco Terraneo (Università di Milano-Bicocca), Tiziana Tesauro (CNR-IRPPS, Roma), Angela Maria Toffanin (CNR-IRPPS, Roma), Stefano Tomelleri (Università di Bergamo), Valentina Tudisca (CNR-IRPPS, Roma), Adriana Valente (CNR-IRPPS, Roma), Roberto Vignera (Università di Catania), Tommaso Vitale (Sciences-Po, Paris, FR), Ionela Vlase (University Lucian Blaga of Sibiu, RO), Darja Zavirsek (Univerza v Ljubljani, SI), Irena Žemaitaityte (Mykolas Romeris University, Vilnius, LT), Paolo Zurla (Università di Bologna).
Comitato editoriale: Azzurra Malgeri (CNR-IRPPS, Roma), Alfonso Lara Montero (European Social Network, Brussels, BE), Claudia Pennacchiotti (CNR-IRPPS, Roma), Valeria Quaglia (Università di Macerata), Francesca Alice Vianello (Università di Padova).
Comitato redazionale: Antonietta Bellisari (Responsabile), Maria Bellocco (Segreteria), Vincenzo Bisogno (Responsabile supporto tecnico posizionamento sui motori di ricerca), Cristiana Crescimbene (Responsabile open journal system-OJS), Sabrina Soldati (Responsabile della relazione con curatori e autori), Monia Torre (Responsabile della comunicazione), Valentina Tudisca (Responsabile revisione traduzioni).

Contatti:Maria Bellocco, CNR-IRPPS
Via Palestro, 32 - 00185 Roma; tel. 06492724210; e-mail: welfare.ergonomia@irpps.cnr.it.

For the evaluation of the articles submitted in 2020, the journal availed itself of the collaboration of the following referees. All of them are warmly thanked by the Directors, the Scientific Board and the Editorial Board.
Ignazia Bartholini (Università di Palermo), Maurizio Bergamaschi (Università di Bologna), Maria Giovanna Caruso (CNR-IRPPS, Roma), Loredana Cerbara (CNR-IRPPS, Roma), Antonella Ciocia (CNR-IRPPS, Roma), Teresa Consoli (Università degli Studi di Catania), Deborah De Felice (Università degli Studi di Catania), Alessandra Decataldo (Università di Milano - Bicocca), Francesco Della Puppa (Università Ca' Foscari Venezia), Pietro Demurtas (CNR-IRPPS, Roma), Ilaria Di Tullio (CNR-IRPPS, Roma), Brunella Fiore (Università di Milano - Bicocca), Angela Genova (Università di Urbino Carlo Bo), Mercedes Gori (CNR-IFC, Roma), Daniela Luzi (CNR-IRPPS, Roma), Sveva Maria Magaraggia (Università di Milano - Bicocca), Alessandro Martelli (Università di Bologna), Anna Milione (CNR-IRPPS, Roma), Carla Moretti (Università politecnica delle Marche), Oscar Nicolaus (CNR-IRPPS, Salerno), Ilenia Picardi (Università degli Studi di Napoli Federico II), Sandra Potestà (Invited expert evaluator – UE, Sheffield, UK), Valeria Quaglia (Università degli studi di Milano - Bicocca), Emanuela Reale (CNR-IRCRES, Roma), Elisabetta Ruspini (Università degli Studi di Milano - Bicocca), Armida Salvati (Università di Bari), Simone Sarti (Università degli Studi di Milano La Statale), Alice Scavarda (Università di Torino), Barbara Sonzogni (Sapienza Università di Roma), Sandro Stanzani (Università degli Studi di Verona), Tiziana Tesauro (CNR-IRPPS, Salerno), Francesca Alice Vianello (Università degli Studi di Padova).

Poiché la rivista ha carattere monografico, i curatori del fascicolo insieme ai direttori valutano gli abstract presentati, redatti secondo le indicazioni della call: introduzione al tema trattato; frame scientifico entro cui collocare il contributo, ricostruzione del dibattito nazionale e internazionale; impianto metodologico adottato e le ipotesi formulate; risultati più importanti e innovativi; riferimenti bibliografici essenziali.
Gli autori degli abstract accettati sono invitati a presentare il contributo e caricarlo in forma anonima sulla piattaforma OJS della casa editrice. L’articolo verrà inviato in forma anonima per evitare possibili influenze dovute al nome dell’autore.
I referee esprimono la loro valutazione in forma anonima e standardizzata compilando una scheda predisposta; devono motivare la loro valutazione e, qualora richiedano delle correzioni, la scheda è inviata all’autore che dovrà rimettere a valutazione il proprio contributo dopo aver apportato le modifiche richieste (2 round). In caso di parere discordante viene attribuito un terzo referee.
I giudizi verranno trasmessi agli autori anche in caso di rifiuto alla pubblicazione.
Tutti gli articoli sono valutati da almeno due referees anonimi col sistema doppio cieco.

Referee anno 2019
Referee anno 2020
Referee anno 2021
Referee anno 2022

Per la valutazione degli articoli proposti nel 2022, la rivista Welfare e Ergonomia si è avvalsa dei seguenti Referee. A tutti loro, vanno i più vivi ringraziamenti dei Direttori, del Comitato Scientifico e della Segreteria di Redazione.

Francesco Antonelli (Università Roma Tre), Maria Cristina Antonucci (CNR), Ignazia Bartholini (Università di Palermo), Andrea Bassi (Università di Bologna), Maurizio Bergamaschi (Università di Bologna), Alessia Bertolazzi (Università di Macerata), Carmelo Bruni (Sapienza Università di Roma), Marco Burgalassi (Università Roma Tre), Elena Cabiati (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Maria Girolama Caruso (CNR-IRPPS), Marco Cellini (CNR-IRPPS), Antonella Ciocia (CNR-IRPPS), Alessandra Decataldo (Università di Milano-Bicocca), Ilaria Di Tullio (CNR-IRPPS), Edoardo Esposto (Sapienza Università di Roma), Carla Facchini (Università di Milano-Bicocca), Brunella Fiore (Università di Milano-Bicocca), Laura Forcella (Università Chieti-Pescara), Adelaide Gallina (Università di Torino), Angela Genova (Università di Urbino Carlo Bo), Milena Maddalena Gammaitoni (Università Roma Tre), Claudia Giliberti (INAIL), Riccardo Guidi (Università di Pisa), Tiziana Guzzo (CNR-IRPPS), Linda Lombi (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Daniela Luzi (CNR-IRPPS), Domenico Maddaloni (Università di Salerno), Antonio Maturo (Università di Bologna), Anna Milione (CNR-IRPPS), Veronica Moretti (Università di Bologna), Grazia Moffa (Università di Salerno), Marco Musella (Università degli Studi di Napoli Federico II), Fabrizio Pecoraro (CNR-IRPPS), Massimo Pendenza (Università di Salerno), Emanuela Reale (CNR-IRCRES), Veronica Redini (Università IUAV di Venezia), Armida Salvati (Università di Bari A. Moro), Alice Scavarda (Università di Torino), Marco Terraneo (Università di Milano-Bicocca), Tiziana Tesauro (CNR-IRPPS), Francesca Tomatis (Università di Torino), Adriana Valente (CNR), Melania Verde (Università degli Studi di Napoli Federico II), Francesca Alice Vianello (Università di Padova), Paolo Zurla (Università di Bologna).

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Fascicolo 1/2024 Sfruttamento del lavoro, diritti e salute nella società contemporanea

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