Titolo Rivista RICERCHE DI PSICOLOGIA
Autori/Curatori Stefania Turati, Antonia Sorge, Emanuela Saita
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2018/3
Lingua Italiano Numero pagine 19 P. 333-351 Dimensione file 69 KB
DOI 10.3280/RIP2018-003003
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L’arresto costituisce una frattura della continuità esistenziale. Negli stranieri la carcerazione rappresenta un potenziale evento traumatico spesso caratterizzato da difficoltà linguistiche che rendono la diagnosi complessa ed imprecisa. Tuttavia, la precocità e l’accuratezza del processo diagnostico costituiscono un importante focus nella prevenzione del suicidio e degli agiti autolesivi. L’intervista clinica e le specifiche scale di valutazione risultano inefficaci nella realizzazione della diagnosi con i soggetti stranieri, a causa della scarsa scolarità, della barriera linguistica e delle differenze culturali. La ricerca qui presentata mira a dimostrare l’efficacia del Test dei Colori di Lüscher nella valutazione dei fattori di rischio suicidario. L’analisi, supportata dal software SPSS, ha rivelato il valore predittivo del Test dei Colori per il rischio suicidario e autolesivo dei detenuti.;
Keywords:Detenuti, rischio suicidario, valutazione, stranieri, Test dei Colori.
Stefania Turati, Antonia Sorge, Emanuela Saita, La valutazione del rischio suicidario nei detenuti stranieri attraverso l’uso di un test proiettivo. Una ricerca sui detenuti del carcere di Vigevano in "RICERCHE DI PSICOLOGIA " 3/2018, pp 333-351, DOI: 10.3280/RIP2018-003003