Titolo Rivista PNEI REVIEW
Autori/Curatori Ernesto Burgio, Cristina Panisi
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/1
Lingua Italiano Numero pagine 16 P. 17-32 Dimensione file 1125 KB
DOI 10.3280/PNEI2017-001003
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Nel novembre 2006 un articolo su The Lancet a fi rma di un pediatra e di un epidemiologo della Harvard School of Pubblic Health poneva con forza il problema di una "pandemia silenziosa" di danni neuro-psichici che si starebbero diffondendo, nell’indifferenza generale, in tutto il Nord del pianeta. All’origine del drammatico incremento di disturbi del neurosviluppo (in particolare dello spettro autistico) e di patologie neuropsichiatriche sarebbero condizioni materno-fetali di "stress" persistente, infi ammazione/infezione cronica, esposizione a migliaia di molecole di sintesi, potenzialmente neuro-tossiche (pesticidi, metalli pesanti e perturbatori endocrini), presenti in placenta, sangue cordonale e latte materno. Nei successivi 10 anni i dati epidemiologici e tossicologici che confermano la tesi dei due autori si sono andati accumulando.;
Keywords:Transizione epidemiologica del 20°-21° secolo, Pandemia silenziosa, teoria DOHaD
Ernesto Burgio, Cristina Panisi, La pandemia silenziosa dei disturbi del neurosviluppo in "PNEI REVIEW" 1/2017, pp 17-32, DOI: 10.3280/PNEI2017-001003