Titolo Rivista STORIA URBANA
Autori/Curatori Simonetta Sitzia
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/151
Lingua Italiano Numero pagine 31 P. 99-129 Dimensione file 1204 KB
DOI 10.3280/SU2016-151004
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Il Siam rimase a lungo sconosciuto agli Europei. Un quadro sempre più preciso sul Paese scaturì dalle relazioni dei Gesuiti francesi, tra cui il Voyage de Siam di Guy Tachard, compilato tra il 1685 e il 1686 nel corso di un’ambasciata inviata dal re Luigi XIV per consolidare i legami con il re siamese Phra Naï e in vista di un’aff ermazione francese in Oriente. Tachard raccolse una mole di informazioni di carattere astronomico, naturalistico, antropologico, religioso, architettonico, artistico assai dettagliate, scaturite dall’osservazione diretta o dalla consultazione di materiali di seconda mano. Il lungo viaggio diventa percorso della memoria gesuitica. Tachard rievoca la vita di diversi confratelli vessati per la loro fede, tra cui l’italiano Fuciti, incontrato a Batavia. In Siam il gesuita resta aff ascinato dalla vastità delle terre visitate, dalle dimensioni e dalla spettacolarità delle architetture civili e religiose, dalle cerimonie. Il suo più grande interesse resta però la spiritualità buddista e ad essa dedica numerose pagine del Voyage;
Keywords:Tachard Siam Buddismo Pagoda Cerimonie.
Simonetta Sitzia, Il Voyage de Siam del gesuita francese Guy Tachard in "STORIA URBANA " 151/2016, pp 99-129, DOI: 10.3280/SU2016-151004