Le forme autodistruttive di gruppo. Narcisismo e autolesionismo fra gli emo: invulnerabilità percepita e ottimismo irrealistico

Titolo Rivista PSICOLOGIA DI COMUNITA’
Autori/Curatori Chiara Dallavalle, Cinzia Novara, Carolina Messina, Sergio Diminica
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/1
Lingua Italiano Numero pagine 14 P. 75-88 Dimensione file 612 KB
DOI 10.3280/PSC2011-001008
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La cultura emo (o emo-core) nasce - ma il dibattito è molto aperto - all’interno del punk rock, come una realtà musicale in crescente evoluzione, in grado di mixare sonorità e modelli a prima vista vicini all’area punk, ma nei fatti fortemente differenziati. Nell’ultimo decennio, l’evoluzione che ha condotto ad esperienze sonore come l’emo violence ha mostrato una forte capacità di aggregare gruppi e stili di vita, intessuti dai due tratti psicologici caratterizzanti: narcisismo e autolesionismo, influenzati dalla cultura musicale dello screamo e del power violence. La cattedra di Psicologia di comunità dell’Università di Palermo ha avviato una serie di ricerche sugli stili comportamentali e la percezione del rischio nel mondo adolescenziale. La ricerca ha studiato la relazione esistente fra percezione del rischio, percezione della salute e comportamenti a rischio in un campione di 406 giovani (età 13-25 anni, M: 19,93, DS: 3,58). I risultati mostrano che l’invulnerabilità percepita correla con alcuni comportamenti a rischio, come l’abuso di alcol e l’autolesionismo.;

Keywords:Autolesionismo, comportamenti a rischio, invulnerabilità percepita

Chiara Dallavalle, Cinzia Novara, Carolina Messina, Sergio Diminica, Le forme autodistruttive di gruppo. Narcisismo e autolesionismo fra gli emo: invulnerabilità percepita e ottimismo irrealistico in "PSICOLOGIA DI COMUNITA’" 1/2011, pp 75-88, DOI: 10.3280/PSC2011-001008