Terapia metacognitiva interpersonale della schizofrenia

Giampaolo Salvatore, Giancarlo Dimaggio, Paolo Ottavi, Raffaele Popolo

Terapia metacognitiva interpersonale della schizofrenia

La procedura formalizzata di intervento

Gli autori presentano una procedura formalizzata di intervento terapeutico che guida il clinico passo dopo passo. L’obiettivo è insegnare cosa fare e quando farlo, di fronte a sintomi come delirio persecutorio e allucinazioni uditive. Un manuale destinato a psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, medici, specializzandi in psichiatria, psicologia clinica e psicoterapia di qualsiasi orientamento. Per il suo linguaggio non iniziatico e l’abbondanza di resoconti narrativi di casi clinici, incuriosirà anche il lettore non addetto ai lavori.

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 248

ISBN: 9788891750624

Edizione: 1a edizione 2017

Codice editore: 321.4

Disponibilità: Discreta

Pagine: 248

ISBN: 9788891754530

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 321.4

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 248

ISBN: 9788891754547

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 321.4

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

I pazienti con schizofrenia presentano una grave disfunzione nella capacità di elaborare rapidamente gli stimoli sociali, e ciò compromette la loro vita affettiva, la qualità delle relazioni, l'immagine di sé. Sintomi come delirio e allucinazioni possono essere attenuati dai farmaci, che però non modificano questi fattori di vulnerabilità psicologica. Di qui la necessità di integrare la farmacoterapia con la psicoterapia, ma in quale direzione?
I pazienti in psicoterapia mostrano un miglioramento dei sintomi e del funzionamento sociale quando messi in condizione di acquisire maggiore comprensione degli stati mentali propri e altrui, di costruire la capacità di narrare la propria esperienza interna e di arricchire la propria identità. L'approccio della Terapia Metacognitiva Interpersonale, già ampiamente sperimentato e manualizzato nel contesto dei disturbi di personalità, persegue proprio questi obiettivi.
Gli autori presentano qui una procedura formalizzata di intervento terapeutico che guida il clinico passo dopo passo. L'obiettivo è insegnare cosa fare, e quando farlo, di fronte a sintomi come delirio persecutorio e allucinazioni uditive e all'intrinseca difficoltà del paziente di stare in una relazione intersoggettiva, anche quella terapeutica.
Un manuale destinato a psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, medici, specializzandi in psichiatria, psicologia clinica e psicoterapia di qualsiasi orientamento. Ma anche, per il suo linguaggio volutamente non iniziatico e l'abbondanza di resoconti narrativi di casi clinici, al lettore non addetto ai lavori animato da una curiosità intellettuale per la psicopatologia.

Giampaolo Salvatore, psichiatra, psicoterapeuta, criminologo, cofondatore del Centro di Terapia Metacognitiva Interpersonale di Roma. Supervisore clinico e docente presso la Scuola di specializzazione in Psicoterapia "Humanitas" e la Scuola di specializzazione in Psicoterapia Psicodinamica ad Orientamento Socio-Costruttivista.

Giancarlo Dimaggio, psichiatra, psicoterapeuta, cofondatore del Centro di Terapia Metacognitiva Interpersonale di Roma. Didatta della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC). Docente della Scuola di specializzazione in Psicoterapia "Istituto A.T. Beck". Collabora con il Corriere della Sera.

Paolo Ottavi, psicologo, psicoterapeuta e istruttore mindfulness. Docente presso la Scuola di specializzazione in Psicoterapia "Istituto A.T. Beck". Collabora presso il Centro di Terapia Metacognitiva Interpersonale di Roma. Raffaele Popolo, psichiatra, psicoterapeuta, cofondatore del Centro di Terapia Metacognitiva Interpersonale di Roma. Didatta della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC). Docente presso la Scuola di specializzazione in Psicoterapia "Studi Cognitivi" e la Scuola di specializzazione in Psicoterapia "Humanitas".

Introduzione
(Ringraziamenti)
Psicopatologia della schizofrenia. Forme e contenuti dell'esperienza schizofrenica
(Alterazione dell'intersoggettività; Le alterazioni del discorso; Schemi interpersonali; Cicli interpersonali)
Psicopatologia della schizofrenia. Le disfunzioni metacognitive
(Il concetto di metacognizione; I concetti confinanti; Il malfunzionamento metacognitivo nella schizofrenia; Il malfunzionamento metacognitivo e l'esito del trattamento nella schizofrenia; Sintesi)
La procedura formalizzata TMI per la schizofrenia passo dopo passo
(Alcune regole generali; Gli interventi sulla relazione; Il "ramo destro" dell'albero decisionale; Il "ramo sinistro" dell'albero decisionale: l'esplorazione degli episodi narrativi; Marker di cambiamento terapeutico)
Gli interventi sulla relazione terapeutica
(Identificare le configurazioni relazionali problematiche paziente/terapeuta per prevenire i problemi relazionali; Utilizzare la relazione terapeutica per promuovere le funzioni metacognitive; Stabilire un clima di sintonia e condivisione per favorire l'esplorazione dell'esperienza interna; Regolazione della sintonizzazione e del clima della seduta attraverso un'attenzione preminente all'"agenda" del paziente; Intervenire sulla disaderenza al contesto quando causa problemi nella relazione; Intervenire sulle rotture dell'alleanza terapeutica; Sintesi)
L'intervento sui requisiti basici e sui sintomi pervasivi. Il "ramo destro" della procedura decisionale
(L'intervento sui requisiti basici; L'intervento sui sintomi in assenza di cornice narrativa; L'intervento sulle disfunzioni intrinseche della narrazione; Sintesi)
L'esplorazione dei problemi psicologici all'interno dell'episodio narrativo. Il "ramo sinistro" della procedura decisionale (I parte)
(L'emersione spontanea dell'episodio; L'elicitazione diretta dell'episodio; L'esplorazione del problema psicologico nell'episodio narrativo: gli step 1-3; Sintesi)
Gli step per promuovere i livelli avanzati di autoriflessività, la comprensione della mente altrui e la mastery metacognitiva. Il "ramo sinistro" della procedura decisionale (II parte)
(La promozione della consapevolezza dello schema: lo step 4; Promozione della differenziazione tra schema e realtà e delle strategie avanzate di mastery, e formulazione in chiave normalizzante del nesso tra schema ed esordio della patologia: lo step 5; Promuovere la comprensione della mente altrui e dei cicli: step 6; La promozione di parti sane: lo step 7; Sintesi)
Bibliografia.

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