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Ristrutturazione industriale e struttura verticale dell'impresa

A cura di: Leonello Tronti

Ristrutturazione industriale e struttura verticale dell'impresa

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 176

ISBN: 9788820499631

Edizione: 1a edizione 1997

Codice editore: 744.3

Disponibilità: Discreta

In questo volume vengono esaminate quattro realtà aziendali eterogenee, sia per il settore di appartenenza che per le loro dimensioni, ma tutte caratterizzate dalla presenza di processi di ristrutturazione. Le imprese analizzate - di cui due associate all'Intersind - sono rappresentative di una realtà più vasta ed appartengono sia al settore industriale (Ansaldo e Fiat Auto) che a quello dei servizi (Sip-Telecom e Federtrasporti).

Ovunque i processi di riassetto e di ristrutturazione influiscono profondamente sui contenuti e sui ruoli delle risorse umane. La gestione del personale rispecchia la necessità di affrontare sfide imprevedibili ed assume connotazioni fortemente innovative, anche per quanto concerne l'adattabilità quali-quantitativa degli organici. Le nuove strutture di organizzazione in azienda producono, infatti, effetti del tutto nuovi sulle mansioni e sulle professionalità.

Tali cambiamenti riguardano soprattutto la deverticalizzazione della struttura gerarchica di controllo dei processi produttivi nella prospettiva di un sempre maggiore coinvolgimento e di una più completa valorizzazione dell'apporto di tutti i lavoratori nella continua riorganizzazione del lavoro.

In questo quadro le relazioni sociali e sindacali diventano essenziali e convergono verso l'attivazione di sistemi più marcatamente partecipativi.

Questo studio, realizzato per conto dell'Intersind dalla Fondazione Giacomo Brodolini, è stato diretto da Leonello Tronti.

La prima parte, di carattere informativo e descrittivo, è stata realizzata da Gino Faustini, Fabio Rapiti, Raffaele Pastore ed Enrico Giovannetti, attraverso interviste in profondità rivolte a testimoni privilegiati, cioè dirigenti o responsabili del personale delle quattro realtà aziendali: in particolare il dr. Rollandi per l'Ansaldo, il dr. Magnabosco e il dr. Monti per la Fiat Auto, il dr. Gabrielli e l'ing. Dassi per la Sip-Telecom e il dr. Volta per la Federtrasporti. La seconda parte, di carattere analitico, è stata realizzata da Gino Faustini e Raffaele Pastore. La terza parte, di carattere propositivo, è stata realizzata da Gino Faustini, Stefania Rossetti e Leonello Tronti. Nell'Appendice, inoltre, Enrico Giovannetti propone un'analisi economica, alternativa a quella della tradizionale "funzione di produzione neoclassica", secondo una visione in cui i processi produttivi sono caratterizzati da asincronie e discontinuità che impediscono il pieno e continuo utilizzo dei fattori.

Leonello Tronti, direttore di ricerca della Fondazione Giacomo Brodolini, è inoltre professore a contratto di Statistica Economica presso la Facoltà di Statistica dell'Università di Roma "La Sapienza", e di Scienza delle finanze presso la Facoltà di Economia della Luiss. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Tra le più recenti: Capitale umano e Mezzogiorno (1995); Politica dei redditi e struttura della contrattazione (1994); La gestione delle eccedenze di personale in Europa (1995).


Presentazione, di Agostino Paci
Parte prima - Esperienze e prospettive di ristrutturazione, riorganizzazione e gestione del personale: quattro studi di caso
1. Ansaldo, azienda di Finmeccanica Spa
1.1. Le ragioni che hanno informato Ansaldo nel formulare un piano di ristrutturazione aziendale
1.2. Gli obiettivi di riorganizzazione recepiti dal Piano industriale
1.3. Le scelte per la gestione e la formazione del personale
1.4. Esperienze ed orientamenti di relazioni industriali
2. II gruppo Fiat Auto
2.1. I caratteri della ristrutturazione
2.2. Modalità organizzative
2.3. Esigenze formative e formazione
2.4. Relazioni industriali
3. La Sip-Telecom Italia
3.1. I caratteri della ristrutturazione
3.2. Le modalità della riorganizzazione
3.3. La struttura delle mansioni e il ruolo della formazione
3.4. I riflessi sulle relazioni industriali
4. La Federtrasporti
4.1. Le origini della Federtrasporti
4.2. L'assetto della Ft e la sua evoluzione: le fasi del processo di ristrutturazione
4.3. I problemi strutturali del settore Trasporti
4.4. Problemi strutturali e "tecnologia organizzativa"
4.5. L'assetto organizzativo e contrattuale interno: il rapporto tra i soci
4.6. Le relazioni industriali e i problemi della cooperazione
4.7. L'azione di direzione strategica della Ft
Parte seconda - La gestione del personale in una fase di ristrutturazione continua e di riorganizzazione dell'impresa
1. Una rivoluzione nelle imprese: la gestione del personale nel "capitalismo manageriale"
1.1. L'ipotesi di partenza della ricerca
1.2. Il confronto con la realtà
1.3. Fluidità v. stabilità: un capitalismo manageriale in continuo movimento
2. Riassetti tecno-organizzativi, risorse umane ed evoluzione delle professionalità in azienda
3. Quattro casi etereogenei
3.1. Un esempio di traslazione culturale
3.2. Le dimensioni dell'agilità organizzativa
3.3. Il grande esperimento
3.4. Diversificare, specializzare, snellire
Parte terza - Considerazioni conclusive
1. Processi fluidi e alcuni punti fermi
2. La gestione del personale: considerazioni sulla formazione e sulle relazioni industriali
Parte quarta - Appendice. Processi di ristrutturazione e sviluppo nei settori "diacronici"
1. Premessa
1. 1. Lo scopo del lavoro
1.2. Alcuni problemi di natura teorica
2. I settori diacronici
2.1. Definizione del processo
2.2. Aggregazione di processi, tipologie organizzative e costi
2.3. Definizione dei settori diacronici
2.4. Economia dei settori diacronici
3. Attività diacroniche ed aggregazione: verso forme alternative di "impresa"
3. 1. I problemi di aggregazione di attività diacroniche
3.2. Il caso della Federtrasporti

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