Reputazione e rischio reputazionale in economia.
Un modello teorico
La “buona” reputazione, come fiducia circa il rispetto di dettami etico-morali, è priva di valore intrinseco per un’impresa, poiché risponde a esigenze di coerenza con impianti astratti formulati a prescindere dagli obiettivi. Questa misura metafisica è una delle “lenti d’osservazione” attraverso cui si genera la reputazione, insieme a quella “di scopo” e quella “estetico-emotiva”. Le tre misure possono convivere nel medesimo osservatore o essere utilizzate da più soggetti per esaminare il medesimo fenomeno, ma occorre riformulare la nozione economica di “rischio reputazionale”.
Edizione a stampa
21,00
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21,00
Pagine: 156
ISBN: 9788856831764
Edizione: 1a edizione 2011
Codice editore: 365.811
Disponibilità: Discreta
PDF con DRM
15,99
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15,99
Pagine: 156
ISBN: 9788856842463
Edizione:1a edizione 2011
Codice editore: 365.811
Possibilità di stampa: No
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Possibilità di annotazione: Sì
Formato: PDF con DRM per Digital Editions