Professione laureato.

Maurizio Ambrosini, Alfio Cascioli, Vincenzo Cesareo, Michele Colasanto, Estella Franceschini, Clemente Lanzetti, Raffaello Merli, Luigi Saba

Professione laureato.

I giovani nella grande impresa tra integrazione e mercato

Edizione a stampa

45,50

Pagine: 304

ISBN: 9788820436599

Edizione: 1a edizione 1990

Codice editore: 1021.88

Disponibilità: Fuori catalogo

Le moderne teorie economiche ed organizzative sull'impresa assegnano alle risorse umane una importanza decisiva rispetto agli obiettivi di competitività ed efficienza. Tra queste, spicca la figura del giovane laureato, destinato a ricoprire ruoli specialistici e manageriali strategici. In Italia il rapporto tra giovane laureato e grande impresa è spesso difficile e causa di situazioni di diseconomia; in alcune realtà aziendali si lamentano elevati tassi di turnover particolarmente tra gli ingegneri e gli economisti. Per andare alle radici della problematicità di tale rapporto I'Isvet e il Dipartimento di sociologia dell'Università Cattolica di Milano hanno realizzato una ricerca finalizzata a contestualizzare gli atteggiamenti e le motivazioni dei singoli rispetto ad alcuni parametri organizzativi e di gestione delle risorse umane dell'impresa. Questo volume, che segue quello dedicato all'analisi degli studi di caso dì dieci grandi imprese (M. Colasanto et al., I laureati e l'impresa, 1988), propone i risultati dell'indagine campionaria sui giovani laureati ivi occupati. Tra i risultati più significativi' emerge la notevole influenza delle variabili endoaziendali, in particolare dei modelli organizzativi e delle politiche dei personale, nel determinare le scelte e gli atteggiamenti dei singoli.

Introduzione, di Vincenzo Cesareo
1. Dalla scuola all'azienda, di Luigi Saba
1.1. Il curriculum del laureato che approda alla grande impresa
1.1.1. Lauree prevalenti, voto di laurea, università di provenienza
1.1.2. Giudizio sulla formazione universitaria in rapporto alle esigenze del mondo del lavoro
1.2. L'ingresso in azienda: sondaggi nel mercato del lavoro, assunzione, esperienze di formazione
1.2.1. Le proposte di lavoro di altre aziende
1.2.2. Modalità di assunzione e qualità della formazione iniziale
1.3. L'aspirazione ad entrare nella grande impresa
1.3.1. Le aspirazioni dopo la laurea
1.3.2. Evoluzione delle aspirazioni dopo le prime esperienze di lavoro nella grande impresa
1.3.3. Le aspirazioni professionali per tipo di laurea
1.3.4. Motivati e non motivati dentro la grande impresa
1.3.5. Problemi emergenti per la grande impresa
Bibliografia
2. Laureati e modelli organizzativi, di Raffaello Merli
2.1. La tipologia organizzativa
2.2. La macro organizzazione
2.3. La micro organizzazione
2.3.1. Le caratteristiche organizzativi
2.3.2. Attività e posizioni
2.3.3. La leadership
2.4. L'analisi fattoriale e la cluster: variabili organizzative significative e propensione all'uscita
2.5. Conclusioni: organizzazione e professionalità
3. Laureati e politiche del personale, di Maurizio Ambrosini
3.1. Tipologia ipotizzata e tipologia percepita dai laureati
3.2. La formazione in azienda
3.3. La mobilità interna
3.4. La valutazione delle politiche di sviluppo professionale
3.5. La comunicazione interna
3.6. Le politiche retributive
3.7. Le politiche del personale desiderate
3.8. Il confronto pubblico/privato
3.9. Alcuni confronti per tipi di laurea
3.10. Soddisfazione e insoddisfazione per gli aspetti retributivi
3.11. Chi vuole cambiare azienda e perché
3.12. Gli orientamenti nei confronti della meritocrazia
3.13. Alcune indicazioni di sintesi
3.14. Osservazioni conclusive: le politiche del personale tra strategie di innovazione e volontà di autorealizzazione
Bibliografia
4. Strategie motivazionali e comportamento organizzativo, di Alfio Cascioli
4.1. Dall'analisi qualitativa a quella quantitativa
4.2. Immagine del lavoro e immagine dell'azienda
4.3. Strategie motivazionali e realtà di lavoro
4.4. Il laureato «orientato alla professionalità»
4.5. L'orientamento alla carriera manageriale
4.6. Fattori igienici e fattori motivanti: l'attualità della teoria di Herzberg
4.7. Valori razionali e valori simbolici. La complessità della gestione del laureato in azienda
4.8. Considerazioni riassuntive
Bibliografia
5. Lavoro e valori, di Maurizio Ambrosini e Estella Franceschini
5.1. Dal «rifiuto» del lavoro al «ritorno» del valore-lavoro
5.2. Lavoro e realizzazione personale
5.3. Gli orientamenti politico-culturali: tra meritocrazia e solidarietà
5.4. Verso una rivalutazione della grande azienda?
5.5. Un'ipotesi di tipologia delle «culture del lavoro» dei giovani laureati
5.5.1. Quando la stabilità è un valore: i «funzionari»
5.5.2. La professione come aspirazione: gli «incerti»
5.5.3. L'achievement frustrato: gli «scontenti»
5.5.4. L'integrazione riuscita: i «delfini»
5.5.5. Il mercato come regola: i «rampanti»
5.6. Osservazioni conclusive
Bibliografia
6. Note finali: i giovani laureati e le nuove responsabilità dell'impresa, di Michele Colasanto
6.1. Le ipotesi di lavoro e la loro verifica
6.2. La propensione all'«uscita» dei neolaureati e le sue ragioni
6.3. Le aree tematiche critiche della gestione del personale ad elevato potenziale
6.4. La «nuova» impresa: tra comunità e mercato
Bibliografia
Appendici
Nota metodologica, di Clemente Lanzetti
1. Campionamento
2. Strumento di rilevazione
3. Livelli iniziali di analisi: frequenze, incroci e indici
4. Analisi multivariata
Questionario


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