Paesaggi tenaci

Giusy Pappalardo

Paesaggi tenaci

Il processo ecomuseale del Simeto

Il volume presenta alcune riflessioni maturate nell’ambito di un processo di ricerca-azione di lungo termine in un’area interna della Sicilia, la Valle del Simeto, dove, a partire da una prima mappatura di comunità sperimentale, ha preso vita un processo ecomuseale che perdura grazie alla tenacia degli attori coinvolti. Sulla base di questa sperimentazione, il testo mostra come il dispositivo ecomuseo possa essere declinato per rinsaldare quel patto fondamentale tra cittadini e istituzioni pubbliche e dare nuova vita ai paesaggi del margine.

Edizione a stampa

26,00

Pagine: 200

ISBN: 9788835109808

Edizione: 1a edizione 2021

Codice editore: 1862.223

Disponibilità: Discreta

Pagine: 200

ISBN: 9788835132370

Edizione:1a edizione 2021

Codice editore: 1862.223

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 200

ISBN: 9788835132387

Edizione:1a edizione 2021

Codice editore: 1862.223

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

È oggi più che mai urgente agire e riflettere sul tema della cura dei paesaggi, come ambienti di vita e spazi di esercizio dei diritti di base dove occorre rinsaldare responsabilmente i legami naturalculturali che in essi si manifestano. Gli attori sociali più tenaci, in molti casi organizzazioni della società civile e del terzo settore, si fanno spesso carico di contrastarne il depauperamento, a volte mediante pratiche insorgenti. Tuttavia, la tenacia da sola non basta. Occorre consolidare quel patto tra cittadini e istituzioni pubbliche in una direzione realmente capace di rendere attuabile il principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale.
I processi ecomuseali possono rappresentare un'interessante opportunità in tal senso. Gli ecomusei, nati nel solco nel dibattito aperto sul finire degli anni sessanta nella cornice di International Council of Museums (ICOM) e della Nouvelle Muséologie, assumono oggi in Italia un'interessante funzione di cerniera tra le dinamiche dal basso e la pianificazione istituzionale, anche grazie al ruolo delle mappe di comunità come strumenti capaci di ancorare le pratiche di inventariazione patrimoniale partecipativa alla fisicità dello spazio.
Lo scritto presenta alcune riflessioni maturate nell'ambito di un processo di ricerca-azione di lungo termine in un'area interna della Sicilia, la Valle del Simeto, dove, a partire da una prima mappatura di comunità sperimentale, ha preso vita un processo ecomuseale che perdura grazie alla tenacia degli attori coinvolti.
Sulla base di questa sperimentazione, l'autrice, attraverso un approccio indisciplinato alla produzione e condivisione della conoscenza, discute come il dispositivo ecomuseo possa essere declinato per rinsaldare quel patto fondamentale tra cittadini e istituzioni pubbliche e dare nuova vita ai paesaggi del margine.

Giusy Pappalardo è ricercatrice in Tecnica e pianificazione urbanistica presso l'Università di Catania. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Pianificazione e progetto per il territorio e l'ambiente (XXVI ciclo) nel 2014 dopo un periodo di ricerca negli Stati Uniti grazie a una Fulbright Fellowship. Partecipa da anni al processo di ricerca-azione in atto nella Valle del Simeto e fa parte oggi del gruppo di coordinamento dell'Ecomuseo del Simeto. Per FrancoAngeli ha già contribuito al volume La ricerca-azione in pianificazione territoriale e urbanistica di Laura Saija (2016).

Katherine Lambert-Pennington, Prefazione
Introduzione
(Lungo le sponde del Simeto; Le ragioni di questo scritto; Dieci anni di ricerca-azione; Alcuni caratteri del paesaggio tenace; Dimensione evolutiva del processo; Argomenti e struttura del testo)
Parte I
Paesaggi tra il dire e il fare
(Parlare di paesaggi per parlare di relazioni; Evoluzione del dibattito italiano; Evoluzione del dibattito internazionale; A proposito di fiumi; Questioni aperte)
Ecomusei e cura dei paesaggi
(Oltre gli steccati disciplinari; Ai margini delle discipline: gli ecomusei; Mappe indisciplinate?)
Parte II
Una narrazione autobiografica
(Aggregare, conoscere e trasformare: lo slancio della mappatura di comunità; Sperimentare con mani, anima e corpo: l'esempio di Contrada Nicolò; Organizzare, strutturare, co-progettare: il Patto di Fiume Simeto; Riflettere, rielaborare e riposizionare: il Patto ecomuseale del Simeto; La mappatura continua. Lezioni apprese)
Conclusioni
(Prima questione. Si tratta di processi lunghi: occorre essere tenaci; Seconda questione. Si tratta di
processi complessi: occorrono approcci e strumenti organizzativi solidi Terza questione. Quel che conta, alla fine, sono i legami; Prospettive di lavoro)
Giuseppe Reina, Postfazione
Riferimenti bibliografici

Contributi: Katherine Lambert-Pennington, Giuseppe Reina

Collana: Urbanistica

Argomenti: Architettura del paesaggio - Urbanistica e pianificazione territoriale

Livello: Studi, ricerche

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