La sostenibilità didattico-formativa dell'e-learning

Guglielmo Trentin

La sostenibilità didattico-formativa dell'e-learning

Social networking e apprendimento attivo

Il rapporto fra qualità e sostenibilità dell’e-learning attraverso lo studio di alcuni casi reali centrati sull’apprendimento attivo e l’intensa interazione sociale. Il testo presenta la cronistoria di un corso di apprendimento collaborativo a rete (NCL), corredata punto per punto degli strumenti di supporto alla sua conduzione.

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 304

ISBN: 9788846491343

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 292.1.14

Disponibilità: Discreta

Qual è il rapporto fra qualità e sostenibilità dell’e-learning? Che cosa si intende per e-learning di qualità e quali fattori lo condizionano? Sono queste le domande a cui il volume, in modo più pragmatico che teorico, tenterà di dare una risposta. In che modo?
Innanzi tutto definendo entro quali dimensioni sia possibile sviluppare un’analisi multiprospettica della sostenibilità dell’e-learning; quindi mettendo a fuoco quelle che si ritiene abbiano maggiore impatto sulla qualità degli apprendimenti, ossia le dimensioni didattico-formativa e professionale dell’e-teacher.
Per mantenere un giusto bilanciamento fra aspetti metodologici e pratici, il volume propone lo studio di alcuni casi reali centrati sull’apprendimento attivo e l’intensa interazione sociale, ingredienti essenziali per elevare qualitativamente un qualsiasi percorso formativo.
Tali esperienze offrono l’occasione sia per un approfondimento sull’uso del social networking a supporto dello studio collaborativo sia per illustrare possibili approcci alla progettazione del networked collaborative learning (NCL), ossia dell’apprendimento collaborativo a rete, oltre che in rete.
A compendio di quanto trattato nei diversi capitoli, il volume si conclude con la cronistoria di un corso NCL, corredata punto per punto degli strumenti di supporto alla sua conduzione.
Sebbene i casi di studio utilizzati si riferiscano prevalentemente all’istruzione universitaria, la natura stessa del NCL estende l’applicabilità di quanto discusso nel volume a tutte le situazioni in cui si desideri far leva sulla dimensione sociale dell’apprendimento, dalla didattica scolastica all’alta formazione.

Guglielmo Trentin è primo ricercatore presso l’Istituto Tecnologie Didattiche del CNR di Genova e docente di Tecnologie di rete per lo sviluppo delle risorse umane in alcuni corsi di laurea specialistica dell’Università degli Studi di Torino. Dalla metà degli anni ‘80 si occupa dell’uso delle reti nei processi di apprendimento (formali e informali), progettando e sviluppando prototipi di sistemi per il networked collaborative learning e mettendo a punto le annesse metodologie di instructional design. Ha assunto incarichi di responsabilità scientifica in progetti e commissioni ministeriali, universitarie e del CNR. È autore di numerose pubblicazioni nazionali e internazionali sui temi dell’apprendimento in rete. Per maggiori informazioni sull’autore: http://polaris.itd.cnr.it/trentin.



Perché questo volume?
Sezione I. Le dimensioni della sostenibilità
Un approccio multidimensionale alla sostenibilità dell’e-learning
(I possibili perché di un difficile decollo; Che cosa si intende per “sostenibilità” dell’e-learning?; La diffusione come indicatore di sostenibilità; Sostenibilità e integrazione sistemica dell’e-learning; E-learning, qualità e contesto di applicazione; Un possibile modello per la sostenibilità dell’e-learning; Riassumendo…)
La dimensione didattico-formativa
(Brevi richiami sui processi di apprendimento; L’uso didattico-formativo delle ICT; L’e-learning content-driven; L’e-learning collaborativo; Le soluzioni miste; Il coinvolgimento attivo; Aspetti legati al monitoraggio e alla valutazione; In conclusione)
La dimensione professionale: l’e-teaching
(L’esigenza di professionalità nell’’e-learning; Condizioni richieste per l’insegnamento online; Formazione dei docenti e sviluppo professionale; Una riflessione conclusiva)
Un approccio alla formazione dei docenti
(Una premessa; Lo sviluppo di progetti formativi ad hoc; L’avvicinamento graduale dei docenti all’e-learning; Il modello formativo; Le scelte didattiche dei docenti nei primi approcci all’e-learning; Alcune osservazioni conclusive)
Sezione II. L’apprendimento collaborativo in rete
NCL: principali caratteristiche e ritorni di tipo educativo
(L’osservazione di partenza; Aspetti sociali e tempi della comunicazione; Promuovere l’apprendimento collaborativo in rete; NCL: i motivi della scelta; Riassumendo…)
NCL: un esempio applicativo
(Il caso di studio; Articolazione delle attività corsuali e ruolo del docente; Monitoraggio e valutazione; Le reazioni degli studenti; Alcune riflessioni conclusive)
I wiki nell’organizzazione e valutazione del NCL
(Apprendere attraverso lo sviluppo collaborativo di artefatti; Wiki, co-writing e valutazione; Valutazione del processo collaborativo e dei contributi; Riassumendo…)
Sezione III. NCL in pratica
Il co-writing come strategia collaborativa
(L’esigenza di una terminologia condivisa; Definiamo il CW; Le strategie di CW; Le attività di CW; Gli approcci al controllo dei documenti; I ruoli nel CW; I modi di interagire nel CW; Le tecnologie del CW)
Progettare un corso NCL
(La progettazione di un corso NCL; I modelli di progettazione didattica; Un possibile approccio alla progettazione didattica; Progettazione dell’architettura di comunicazione; Valutazione del progetto; Riassumendo…)
Cronistoria di un corso NCL
(La fase pre-corsuale; La fase d’avvio; Il primo modulo; Fra un modulo e il successivo; Il secondo modulo; Il secondo incontro in presenza; Il terzo modulo; Il terzo e ultimo incontro in presenza; Il quarto modulo; Strumenti di supporto al monitoraggio delle attività; Nota conclusiva sui messaggi prodotti dal docente)
Appendici
(Esempio di guida al corso; Questionario di profiling; La tassonomia di Bloom e la dimensione cognitiva; Griglia di supporto alla progettazione didattica; Il registro delle presenze online; Il registro delle attività corsuali)
Bibliografia
Sigle ricorrenti in questo volume.

Contributi:

Collana: Scienze della formazione

Argomenti: Educazione degli adulti - Didattiche disciplinari

Livello: Textbook, strumenti didattici

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