La professionalità contesa.

Pietro Causarano

La professionalità contesa.

Cultura del lavoro e conflitto industriale al Nuovo Pignone di Firenze

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 240

ISBN: 9788846424815

Edizione: 1a edizione 2000

Codice editore: 1792.19

Disponibilità: Esaurito

Sono ormai passati trent'anni da quell'evento così cruciale della storia italiana che è il 1968-69, il biennio delle grandi lotte operaie e sindacali coniugatesi in maniera originale con l'azione dei movimenti studenteschi. Un passaggio conflittuale che ha inciso profondamente sulle trasformazioni culturali, istituzionali, economiche e sociali dell'Italia. Tuttavia ben poco è stato detto dalla ricerca storica sui mutamenti nelle relazioni industriali e nelle culture e identità sindacali e del lavoro, che allora proiettarono fuori dalla fabbrica le ragioni egualitarie del conflitto industriale (dalla contestazione della divisione del lavoro all'obiettivo di un nuovo tipo di benessere individuale).
La prima parte di questo libro analizza le modificazioni nella costruzione sociale del lavoro dopo l'autunno caldo, dall'organizzazione ai processi formativi, a partire dall'inquadramento unico operai-impiegati, la nuova forma di classificazione del lavoro industriale ottenuta all'inizio degli anni '70. Il caso aziendale analizzato nella seconda parte, il Nuovo Pignone di Firenze, presenta la particolarità di uscire dalla canonica geografia di quei tumultuosi anni. Impresa pubblica caratterizzata da un'alta professionalità operaia e da una forte tradizione del mestiere, il Nuovo Pignone è una delle prime fabbriche in cui si sperimentano queste novità nelle strategie sindacali, nelle alleanze sociali, nei contenuti negoziali, nelle forme di rivendicazione e di rappresentanza. Contestando la rigida separazione fra lavoro manuale e intellettuale in termini di status economico e sociale, di condizioni di lavoro e di opportunità formative, la conflittualità operaia successiva al 1969 e la contemporanea trasformazione dell'impresa hanno messo in crisi un paradigma culturale e organizzativo millenario e hanno lasciato in eredità, anche fuori della fabbrica, una mutata percezione sociale del rapporto fra identità, formazione della personalità e lavoro.

Pietro Causarano è dottore di ricerca. Si occupa di storia della formazione e delle identità nell'800 e nel '900, dal punto di vista sia dell'insediamento sociale e territoriale che amministrativo e del governo locale. Ha scritto per Scuola e città, Studi sulla formazione, Passato e presente, Cahiers d'histoire . È membro della redazione dell' Annale Isap e promotore del Groupe d'histoire sociale/histoire ouvrière di Parigi. Fra le sue pubblicazioni più recenti, Rimuovere gli ostacoli. Politiche educative e culturali degli enti locali dopo la regionalizzazione (Firenze, Giunti, 1999), con D. Ragazzini e M.G. Boeri.


Paolo Giovannini , Prefazione
Parte I. Relazioni industriali, cultura del lavoro e cultura sindacale nell'autunno caldo
Impresa e relazioni industriali
(Storia dell'impresa e storia del movimento operaio; Per una storia delle relazioni industriali; L'autunno caldo e le relazioni industriali in Italia)
Movimento operaio e divisione del lavoro
(Fabbrica e potere: il conflitto sulle risorse culturali; L'ambigua percezione della divisione del lavoro; Autorappresentazione di una cultura sindacale)
Cultura del lavoro e qualità del lavoro
(Relazioni industriali e cultura del lavoro; Qualificazione e valutazione sociale del lavoro; L'inquadramento unico operai-impiegati; Lavorare in fabbrica fa male alla salute)
La qualificazione del lavoro
(La formazione di fronte alla professionalità; Scuola e lavoro: la crisi della formazione professionale; Le 150 ore: personalità umana e polivalenza)
Parte II. Il Nuovo Pignone di Firenze
Dal Pignone al Nuovo Pignone
(Una tradizione di sinistra; Prima e dopo il fascismo; Il lungo dopoguerra)
La tradizione si rinnova
(Un'impresa in continua trasformazione; Dal mestiere alla professionalità; La professionalità contesa)
Nuove relazioni industriali
(La crisi della rappresentanza; Il consiglio di fabbrica; L'inquadramento unico; La gestione del compromesso)
La qualità del lavoro
(Lavoro e tutela della salute; Verso la svolta; Modello partecipativo e validazione consensuale; Sicurezza, prevenzione e formazione dei lavoratori).

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