La gestione partecipata delle aree protette

Giuliana Quattrone

La gestione partecipata delle aree protette

Edizione a stampa

30,50

Pagine: 272

ISBN: 9788846442970

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 1740.96

Disponibilità: Discreta

Le principali motivazioni che sostengono la costituzione delle aree protette derivano dalle esigenze di soddisfazione di interessi di vario genere nonché da specifiche finalità di conservazione, di riequilibrio e di mantenimento di particolari ecosistemi. È con queste finalità che le attività umane devono confrontarsi per rientrare a pieno titolo tra le finalità dell'area protetta, il cui obiettivo strategico è quello di produrre sviluppo economico in aree marginali.

La relazione tra aree protette e popolazioni locali è, dunque, estremamente complessa e da essa derivano numerosi conflitti e difficoltà sia a livello di istituzione che di gestione dell'area protetta.

La prospettiva del presente libro è il concetto di sviluppo sostenibile direttamente riferito alle necessità locali. In questo senso lo sviluppo sostenibile diventa una pratica sociale degli abitanti che abbracciano lo sviluppo locale e generano essi stessi il mercato. Per fare ciò è necessario stabilire una relazione tra varie dimensioni nel processo decisionale e l'autrice ricostruisce criticamente un percorso logico-scientifico e metodologico prospettando un approccio pianificatorio e gestionale di tipo partecipato che propone soluzioni concrete di cui può beneficiare la popolazione locale mentre assicura la conservazione delle aree protette a lungo termine. Il libro, inoltre, ha lo scopo di testare il potenziale del Participatory Rural Appraisal in un contesto italiano, il Parco Nazionale dell'Aspromonte, e di iniziare un processo di coinvolgimento e responsabilità nella gestione futura del parco.

Giuliana Quattrone , è architetto, dottore di ricerca in Pianificazione territoriale, e ricercatrice in Urbanistica presso l'Istituto di Pianificazione e Gestione del Territorio del C.N.R. di Napoli. Nel 1998 ha conseguito l' European Master in Environmental Management presso la Fondation Universitarie Luxembourgeise di Arlon (BE), l'Ecole politecnique federale de Lausanne (CH), la International Union for Conservation of Nature and Natural Resources - IUCN- di Gland (CH). Ha svolto ricerche nell'ambito di programmi e accordi culturali tra l'Italia e i Paesi esteri e per due anni consecutivi è stata borsista CNR presso il DSAT dell'Università di Reggio Calabria , conducendo ricerche sulla pianificazione d'area vasta, l'efficacia del piano urbanistico, la qualità ambientale nella pianificazione, la pianificazione dello sviluppo sostenibile per le aree protette. Sulle stesse tematiche ha svolto attività di consulenza e ricerca presso le Nazioni Unite: United Nations Institute for Training and Research-UNITAR e United Nations Economic Commission for Europe-UNECE Ginevra. È stata professore a contratto di Tecnica urbanistica e Urbanistica presso i corsi di Laurea in PTU&A, Architettura e Ingegneria dell'Università di Reggio Calabria. È autrice di articoli e saggi sulle problematiche inerenti alla Pianificazione territoriale ed Urbanistica, pubblicati da riviste specializzate e periodici nazionali e internazionali.


Francesco Indovina, Prefazione
Introduzione
Parte I. I limiti dell'approccio "tradizionale" alla pianificazione delle aree protette e i segnali di cambiamento verso la sostenibilità
Le politiche per le aree protette alla luce della sostenibilità
(Le forze opposte al modello di sviluppo neoliberale; Il concetto di sviluppo sostenibile: origine ed evoluzione; La politica internazionale: alcuni passaggi importanti da considerare per la gestione delle aree protette; Il Congresso mondiale sulle aree protette; La politica internazionale sul "Turismo Sostenibile"; La Convenzione sulla pubblica partecipazione)
Dal "Sistema area protetta" alla costruzione di un sistema di aree protette
(Il processo come "eco-socio-sistema"; La pianificazione delle aree protette; L'impossibile pianificazione: sostenibilità locale e sviluppo nei parchi)
Popolazioni e aree protette
(Aree protette: definizioni e categorie; Popolazioni e Parchi; La perdita di identità locale e il processo di politicizzazione della natura)
Parte II. Il processo di pianificazione partecipata
La partecipazione
(La partecipazione: cos'è?; La partecipazione: cosa non è?; Importanza della partecipazione delle popolazioni locali alla gestione delle aree protette; I differenti livelli di partecipazione; La partecipazione applicata ai progetti di sviluppo sostenibile)
Gli attori del processo decisionale
(Le parti sociali interessate alla gestione delle aree protette; Benefici del coinvolgimento; I costi del coinvolgimento; Le modalità di rappresentazione)
I conflitti tra le parti nella gestione delle aree protette
(La gestione dei conflitti; La negoziazione; La negoziazione "ragionata" da adottare per le aree protette; Alcune considerazioni)
Decisioni e consenso
(La concertazione; Fattori di successo; I rischi e gli inconvenienti; L'analisi multicriteri: uno strumento d'aiuto alla concertazione)
La ricerca azione partecipativa
(La storia; La ricerca-azione partecipativa; La metodologia "Participatory Rural Appraisal"; Le tecniche; Vantaggi e svantaggi dell'applicazione del PRA)
Il processo di gestione partecipata delle aree protette
(La costruzione di un processo di gestione partecipata per le aree protette; I presupposti per sviluppare la gestione partecipata nelle aree protette; Le fasi del processo)
Parte III. I vantaggi socio-economici della pianificazione partecipata
La valutazione dei benefici economici delle aree protette: le limitazioni dei metodi tradizionali
(La valutazione dei benefici delle aree protette; I metodi indiretti; I metodi diretti o di valutazione ipotetica)
I benefici di un processo di gestione partecipata
(La valutazione dei benefici delle aree protette gestite con metodi partecipativi; La griglia dei benefici; Considerazioni sui casi studio esaminati)
Parte IV. Un caso studio: la sperimentazione del PRA nel Parco Nazionale d'Aspromonte
L'applicazione al Parco Nazionale dell'Aspromonte
(I territori del parco nazionale dell'Aspromonte; Il parco in rapporto al contesto dell'economia regionale; Gli obiettivi dello studio; La sperimentazione del metodo Participatory Rural; Informazioni raccolte; Lista degli argomenti; Triangolazione; Risultati)
Prospettive e linee guida
(Introduzione; Lessons learned dal PRA; Miglioramenti futuri; Approccio PRA e conferenza pubblica; Linee guida per la partecipazione delle comunità alla pianificazione e gestione del Parco Nazionale dell'Aspromonte)
Conclusioni
(Conclusioni; Le strade da seguire)
Appendici
(Tipologie di "buoni" e "cattivi" partecipanti e consigli per lavorare insieme a loro; Schede analitico, descrittive, valutative delle principali tecniche necessarie per l'applicazione del metodo "Participatory Rural Appraisal" nelle aree protette; Il Parco Nazionale dell'Aspromonte in relazione al contesto regionale; Le sessioni "Participatory Rural Appraisal" di Delianuova e San Giorgio Morgeto).

Contributi: Francesco Indovina

Collana: Studi urbani e regionali

Argomenti: Politiche urbane e territoriali - Economie locali, economia regionale

Livello: Studi, ricerche - Saggi, scenari, interventi

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