La comunità a più voci

Cristiana Senigaglia

La comunità a più voci

Identità, pluralismo democratico e interculturalità nel comunitarismo contemporaneo

Edizione a stampa

30,50

Pagine: 304

ISBN: 9788846465115

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 495.169

Disponibilità: Buona

Nelle società contemporanee, caratterizzate dall’individualismo, dallo sradicamento e dalla frammentazione che rendono le relazioni interpersonali sempre più labili e superficiali, viene sentita da più parti l’esigenza di un ritorno alla comunità.

Questa esigenza presenta però degli aspetti controversi: si teme che essa possa imporre limiti al libero sviluppo della personalità, all’esercizio della critica, alla pluralità delle dimensioni sociali e culturali, e che soprattutto possa assumere un volto totalitario e oppressivo. Ricostruendo il percorso filosofico di Alasdair MacIntyre, Charles Taylor, Michael Sandel, Michael Walzer, Benjamin Barber, l’indagine mira a proporre una lettura della comunità al plurale, non monolitica, che lasci spazio a diverse forme di associazione cooperativa e solidaristica e che individui le componenti storico-culturali dell’identità senza lasciarsi predeterminare da esse. Il ritorno alla comunità si profila così come possibile e auspicabile solo se viene accompagnato da una ferma consapevolezza teorica nei confronti di una soggettività temporale e narrativa mai completamente riducibile al paradigma comunitario, di rapporti faccia-a-faccia produttivi di comunità ma anche di una dimensione critica, comunicativa e dialettica, di un’apertura interculturale verso identità che chiedono di essere ascoltate, rispettate e soprattutto riconosciute. Tenendo conto di queste istanze, si tratta di operare una traduzione politica della visione comunitaria che rafforzi il pluralismo e la partecipazione democratica e che non si chiuda ermeticamente in se stessa.

Cristiana Senigaglia si è laureata in Filosofia all’Università di Trieste, si è specializzata in diverse Università italiane (Trieste, Padova) e straniere (Regensburg, Monaco di Baviera), usufruendo di borse di studio per l’estero, di dottorato e di post-dottorato. Da ultimo ha ottenuto un assegno di ricerca quadriennale all’università di Trieste. Ha pubblicato: Il gioco delle assonanze. A proposito degli influssi hobbesiani sul pensiero filosofico-politico di Hege l (La Nuova Italia, 1992), Razionalità e Politica. Fondamenti della riflessione di Hegel e Weber sulla burocrazia (FrancoAngeli, 1996), e inoltre numerosi saggi in Italia e all’estero su questioni filosofiche, etiche e politiche del pensiero moderno e contemporaneo.


Premessa
Introduzione
(Il comunitarismo; Orizzonti problematici)
Alasdair MacIntyre: l’incontro delle soggettività narrative e la comunità virtuosa
(La critica della modernità; La comunità “virtuosa” tra sostanzialismo e progettualità; La “trasversalità” del soggetto; L’incontro delle tradizioni; Contraddizioni e potenzialità della sfera politica; Spunti per una riflessione dell’interculturalità)
Charles Taylor: l’identità dialogica e la comunità “etica”
(L’unilateralità del liberalismo e la rivalutazione della modernità; La sostanza etica e la comunità espressiva; “Ékstasis” espressivistica e soggettività narrativa; La struttura dialogica dell’identità e l’istanza del riconoscimento; La “comunità delle comunità” e il federalismo democratico; Il riconoscimento come presupposto dell’interculturalità)
Michael Sandel: la concezione estensiva dell’individuo e l’ideale repubblicano
(La critica dell’“unencumbered self”; La comunità come fondamento costitutivo del sé; L’autocomprensione espansiva del sé; Tradizione e prospettive dell’ideale repubblicano; Le proposte politiche; L’impegno politico tra particolarità e cosmopolitismo)
Michael Walzer: il pluralismo comunitario e l’Io diviso
(Il comunitarismo come integrazione del liberalismo; Comunità politica, pluralismo e giustizia sociale; L’Io diviso e la metafora del cerchio; Intersoggettività e riconoscimento nella società pluralista; La democrazia partecipativa e la sfera della politica; La prospettiva multiculturale tra universalismo e pluralismo)
Benjamin Barber: partecipazione democratica e soggetto-cittadino
(Il deficit del liberalismo e il rapporto con la democrazia; La comunità come prodotto della “democrazia forte” e della cittadinanza; L’identità immaginata e il soggetto cittadino; L’autosuperamento dell’intersoggettività mediante il “democratic talk”; Le strutture politiche della democrazia partecipativa; Identità culturali e cittadinanza politica)
Il comunitarismo in prospettiva
(L’opposizione alle forme totalitarie; Il liberalismo come interlocutore; La comunità tra identità culturale e partecipazione progettuale; La soggettività come unità narrativa; L’intersoggettività realizzata nel riconoscimento; Le potenzialità politiche; Il tema dell’interculturalità; Trasversalità del soggetto individuale e pluralismo comunitario)

Contributi:

Collana: Filosofia

Argomenti: Etica - Filosofia politica e sociale

Livello: Studi, ricerche

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