La banca centrale nel diritto pubblico europeo

Marco Dani

La banca centrale nel diritto pubblico europeo

Una prospettiva teorica e comparata

A partire dalla crisi finanziaria globale, le banche centrali hanno svolto un ruolo cruciale per la tenuta economica degli ordini giuridici e politici dei paesi industrializzati. La loro ascesa al centro del diritto pubblico europeo impone un ripensamento del loro ruolo e, in particolare, acuisce l’esigenza di conciliarne l’operato con il rispetto del principio democratico. Il volume si confronta con questo tema muovendo da una ricostruzione critica di una serie di paradigmi attraverso cui il central banking si è sviluppato in Europa a partire dal primo dopoguerra.

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 324

ISBN: 9788835162353

Edizione: 1a edizione 2024

Codice editore: 1590.52

Disponibilità: Discreta

Pagine: 324

ISBN: 9788835168829

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 1590.52

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 324

ISBN: 9788835169468

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 1590.52

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

A partire dalla crisi finanziaria globale, le banche centrali hanno svolto un ruolo cruciale per la tenuta economica degli ordini giuridici e politici dei paesi industrializzati. La loro ascesa al centro del diritto pubblico europeo impone un ripensamento del loro ruolo e, in particolare, acuisce l'esigenza di conciliarne l'operato con il rispetto del principio democratico. Questo volume si confronta con questo tema muovendo da una ricostruzione critica di una serie di paradigmi attraverso cui il central banking si è sviluppato in Europa a partire dal primo dopoguerra.
Si traccia così una traiettoria evolutiva che, prendendo le mosse dalle esperienze di Banque de France e Deutsche Bundesbank, si snoda attraverso la graduale diffusione della Stabilitätskultur, l'istituzione della Banca Centrale Europea e l'assunzione da parte di quest'ultima di un ruolo di "protagonista riluttante" durante la crisi del debito sovrano e quella pandemica. La ricostruzione così proposta illustra la notevole varietà di soluzioni istituzionali apprestate al problema del central banking nel diritto pubblico europeo, si interroga sulla legittimità costituzionale dei suoi più recenti mutamenti e, in conclusione, individua nella decostituzionalizzazione dell'Unione economica e monetaria un primo passo verso la democratizzazione della Banca Centrale Europea.

Marco Dani
è professore associato di diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trento. È stato Emile Noël Fellow al Jean Monnet Centre della NYU School of Law e Marie Curie Fellow all'European Institute della London School of Economics and Political Science. È autore di Il diritto pubblico europeo nella prospettiva dei conflitti (Cedam, 2013) e, con A. J. Menéndez, di Costituzionalismo europeo. Per una ricostruzione demistificatoria del processo di integrazione europea (ESI, 2022).

Introduzione
La banca centrale agente del governo
(Il central banking europeo tra le due guerre; Costituzioni aperte e interventismo democratico; Lo stato interventista dirigista; La banca centrale agente del governo; Banque de France nei "trenta gloriosi"; Conclusioni)
La banca centrale fiduciaria del governo
(Economia sociale di mercato; Le radici storiche dell'anomalia tedesca: da Reichsbank...; (segue): ... a Bank deutscher Länder; Deutsche Bundesbank e l'affermazione della Stabilitätskultur; Indipendenza della banca centrale e rapporto fiduciario con il governo; Conclusioni)
Coordinamento sovranazionale delle politiche monetarie e diffusione della Stabilitätskultur
(Embedded liberalism in Europa; L'affermazione di un ordine materiale dell'economia di orientamento neoliberale: verso la liberalizzazione dei movimenti di capitale; (segue): la fine di Bretton-Woods e i primi tentativi di coordinamento macroeconomico; (segue): il Sistema Monetario Europeo; Gli effetti dello SME e la sua fine; L'ascesa delle banche centrali indipendenti e la diffusione della Stabilitätskultur; Conclusioni)
La banca centrale fiduciaria degli stati membri dell'UE
(Dalla fine dello SME all'Unione Economica e Monetaria; La torsione neoliberale di Maastricht: la costituzionalizzazione del finalismo neoliberale; (segue): il potenziamento della libera circolazione dei capitali; (segue): una politica monetaria federale e depoliticizzata (rinvio); (segue): un coordinamento delle politiche fiscali più intenso; La banca centrale fiduciaria degli stati membri dell'UE: sulle orme di Deutsche Bundesbank; (segue): oltre Bundesbank, l'eccezionalismo della Banca Centrale Europea; Brunner: consacrazione e blindatura della Stabilitätskultur; La BCE durante la "Grande Moderazione"; Conclusioni)
La banca centrale protagonista
La crisi finanziaria globale e le politiche monetarie non convenzionali; La risposta europea alla crisi finanziaria globale e i primi interventi della BCE; La crisi del debito sovrano: dall'estensione delle Longer-Term Refinancing Operations al Securities Market Programme; (segue): tentativi di soluzione politica; (segue): le Outright Monetary Transactions; (segue): il Public Sector Purchase Programme; Un protagonismo riluttante e precario; Conclusioni)
Il cambio di paradigma alla prova della giustizia costituzionale
(Trasformazioni dell'identità costituzionale: adattamento o cedimento?; Pringle: una prima certificazione dell'adattamento della costituzione economica di Maastricht; Gauweiler: ambientazione e precedenti; (segue): il cambio di paradigma approda a Karlsruhe; (segue): ai confini della politica monetaria (I); (segue): la reinterpretazione dell'art. 123 TFUE (I); (segue): una precaria validazione del cambio di paradigma; Weiss: un tentativo di contestazione del cambio di paradigma; (segue): ai confini della politica monetaria (II); (segue): la reinterpretazione dell'art. 123 TFUE (II); (segue): l'aporia dell'autorità del diritto dell'Unione europea; (segue): le aporie del principio di proporzionalità; Il cambio di paradigma oltre la giustizia costituzionale; Conclusioni)
Tra interventismo e disimpegno
(La rottura della costituzione economica e il miraggio di una svolta interventista; La banca centrale interventista: il Pandemic Emergency Purchase Programme; (segue): la nuova strategia di politica monetaria; Un'anticipazione della politica fiscale europea?; Prove tecniche di disimpegno: il ritorno ad una politica monetaria più ortodossa; (segue): il ritorno a regole fiscali restrittive; Verso una politica fiscale europea e un ridimensionamento del ruolo della BCE?)
Conclusioni
Bibliografia

Collana: Studi di diritto pubblico

Argomenti: Diritto, giustizia

Livello: Studi, ricerche

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