Le nostre spedizioni verranno sospese per la pausa natalizia dal 19 dicembre al 6 gennaio.
Gli ordini ricevuti in questo periodo verranno fatturati e spediti dal 7 gennaio.

L'onore in corte

Giovanni Barberi Squarotti

L'onore in corte

Dal Castiglione al Tasso

Edizione a stampa

33,50

Pagine: 244

ISBN: 9788820446390

Edizione: 1a edizione 1986

Codice editore: 1052.2

Disponibilità: Fuori catalogo

Il nucleo centrale del volume affronta il tema del rapporto fra corte e letteratura, cioè fra scrittura e potere, nel corso del '500.

In questa prospettiva il "Cortegiano" del Castiglione assume il valore di un'opera che propone non un modello di comportamento generico, ma una precisa prassi politica, indicando nell'uomo di corte l'intellettuale dotato di superiore cultura e di profonda ed esemplare moralità e, di conseguenza, capace di ammaestrare il principe all'esercizio virtuoso del suo potere.

i saggi sull'Equicola e sul Bandello indagano due altri aspetti del rapporto corte/ letteratura: la precettistica del buon cortigiano, di levatura media, nel suo comportamento quotidiano e l'influenza innovativa esercitata dalla corte, nell'inconsueto ruolo di "cornice", sul genere novellistico. Le pagine dedicate al Tasso del dialogo della corte mostrano infine quanto sia ormai remota la sublimazione celebrativa del Castiglione e quanto tragicamente venga rappresentato nella seconda metà del secolo lo scontro tra intellettuale e principe e fra intellettuale e corte. Altri saggi esplorano alcune forme della narrativa del maturo '500, in quell'area che viene ormai comunemente denominata come manierista: l'episodio della selva incantata nella "Gerusalemme", il "Baldus" folenghiano colto nei suoi aspetti più inventivi e fantastici, e il "Marescalco" dell'Aretino che, chiudendo il cerchio, mostra l'estrema limitatezza e costrizione che alla letteratura è imposta in corte.

Giorgio Bárberi Squarotti (Torino, 1929) a Torino ha studiato, laureandosi con Giovanni Getto, e dal 1067 vi insegna, prima storia della letteratura italiana moderna e contemporanea, poi (dal 1983) letteratura italiana.

Ha scritto libri e saggi su Dante, il Petrarca, il Boccaccio, il Machiavelli, la novellistica del Cinquecento, il Tasso, la letteratura barocca, l'Alfieri, il Foscolo, il Leopardi, il Pascoli, D'Annunzio, Pirandello, Gozzano, Sbarbaro, Ungaretti, Montale, ecc.

Premessa
1. L'inferno del « Baldus »
2. Il « Cortegiano » come trattato politico
3. li forestiero in corte
4. L'amante cortigiano
5. La novella in corte
6. Prodromi della narrativa manierista: dal Bandello al Pasqualigo
7. La commedia astratta del marescalco
8. La selva incantata o lo specchio dei peccati


Contributi:

Collana: Letteratura

Argomenti: Letteratura

Potrebbero interessarti anche