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L'idea di Uomo nella sociologia classica e contemporanea

Donatella Simon

L'idea di Uomo nella sociologia classica e contemporanea

Il volume studia lo sviluppo complesso del concetto di “Uomo” giunto sino ai nostri tempi, segnato da contraddizioni profonde, che arrivano a minare le identità personali. Il testo delinea vari percorsi di analisi, non esaustivi, di tutta la teorizzazione sociologica anche recente, talora pervasa da motivi “anti-umanistici” (come quelli tipici dello strutturalismo e del neo-funzionalismo).

Edizione a stampa

22,50

Pagine: 160

ISBN: 9788856840711

Edizione: 1a edizione 2011

Codice editore: 1042.58

Disponibilità: Discreta

La domanda sull'Uomo ha permeato da sempre le cosiddette "scienze dello spirito", dalla psicologia, alla storia, all'antropologia alla stessa sociologia, che vi ha risposto in maniera non sempre esplicita e in modi molto diversi tra loro.
Questo libro è la testimonianza non solo di un interesse originario per questo tema, ma anche dello sviluppo complesso del concetto di "Uomo" giunto sino ai nostri tempi, segnato da contraddizioni profonde, che arrivano a minare le identità personali e che ripropongono tutta l'urgenza di questo interrogarsi. Vi sono qui delineati vari percorsi di analisi non esaustivi, di tutta la teorizzazione sociologica anche recente, perché questa è talora pervasa da motivi "anti-umanistici" (come quelli tipici dello strutturalismo e del neo-funzionalismo) che qui, necessariamente, non possono trovare spazio. Tuttavia lo spettro delle analisi e delle proposte è ampio e riesce a declinare scenari rilevanti, storicamente e teoreticamente.
Il volume si presenta quindi significativo anche per i discenti della sociologia che vogliano imparare a confrontarsi con il suo lato riflessivo in senso "alto", scevro da più minute preoccupazioni di ricerca empirica. "Immagini" dell'Uomo, dunque, come già suggeriva molti anni fa Charles Wright Mills, un altro nostro non dimenticato "classico" (che non a caso predicava ad un vasto pubblico l'intelligenza dell'immaginazione sociologica), non risposte esaustive e definite: suggestioni e itinerari, legati ai concreti contesti di azione in cui gli "uomini" in carne ed ossa vivono, crescono, imparano, decidono e magari, anche inconsapevolmente, contribuiscono a costruire qualcosa di nuovo e prima impensabile.

Donatella Simon è professore associato di Sociologia generale presso il Dipartimento di Scienze sociali dell'Università di Torino. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia del pensiero sociologico europeo e statunitense tra Ottocento e Novecento nonché quella dei rapporti tra scienze medico-psichiatriche e psicosociali. Per i tipi della Angeli ha recentemente pubblicato la voce "Persona" nel volume I concetti fondamentali del sapere sociologico (2011) curato da Costantino Cipolla.



Introduzione
Un precursore: lo storicismo umanistico di Giambattista Vico
(La storia fatta dagli uomini; L'uomo di Vico e la sua 'scienza')
Della socievolezza umana: Adam Ferguson
(Realtà naturale e vita umana; L'uomo: affettività e lavoro)
L''Uomo' di Auguste Comte
(La lezione dei Lumi: l'uomo 'artefice' di se stesso; Scienza dell'uomo e scienza sociale; Razionalità e affettività)
L'individualismo: un confronto necessario. Emile Durkheim e Georg Simmel
(Il punto di vista di Emile Durkheim; Il punto di vista di Georg Simmel)
L'umanesimo di Karl Marx
L'uomo e il suo lavoro; Disumanizzazione ed emancipazione)
L''uomo' nell'antropologia sociologica di Marcel Mauss
L'uomo 'totale'; La 'persona')
Il 'senso' dell'agire umano: le declinazioni di Weber e Schutz,
(L'uomo intenzionale; La 'persona'; L'uomo e l'Altro; L'incontro nel 'mondo della vita')
Persona e intersoggettività simpatetica: Max Scheler
(Oltre l'Io; La persona e il mondo sociale)
Personalità e struttura sociale: Talcott Parsons e il mondo funzionalista dell'attore
(Le modalità dell'azione; Il ruolo)
Norbert Elias: l'idea di uomo come 'processo sociale'
(Dall'uomo 'chiuso? all'uomo 'aperto'; Le valenze dei rapporti interumani)
La costruzione del sé sociale: George H. Mead
(L'integrazione significativa e la riflessività del sé; L' 'altro generalizzato'; Il 'me' e l' 'io'; Il commento di Herbert Blumer)
La crisi dell'uomo moderno: Peter Berger e il problema del sé
(Il pluralismo dei 'nomi vitali?; Crisi di senso)
Forme della razionalità;: l'attore e l'agente per Raymondo Boudon
(La decorazione dell'uomo sociologicus; Razionalità debole e interazioni sociali)
L'identità riflessiva: l'uomo di Anthony Giddens e Ulrich Beck,
(L'agire tra routines e incertezze; vivere 'a propria misura': tra paura e libertà; Un richiami)
Il soggetto come 'movimento sociale': Alain Touraine
(Razionalità e soggettività: la frattura moderna; Razionalità e soggettività: verso una possibile ricomposizione; Il soggetto come risorsa di trasformazione; Soggettività e dritti; Crisi della soggettività tardo-moderna)
Agire umano e persona: Margaret Archer
(La dialettica di struttura e azione; L'umanità della 'persona'; L'identità personale).

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