Le nostre spedizioni verranno sospese per la pausa natalizia dal 19 dicembre al 6 gennaio.
Gli ordini ricevuti in questo periodo verranno fatturati e spediti dal 7 gennaio.

Giurisdizione costituzionale e protezione dei diritti fondamentali in Europa

Francesco Saitto

Giurisdizione costituzionale e protezione dei diritti fondamentali in Europa

I sistemi accentrati di fronte alle sfide della legalità costituzionale europea

Di fronte al definirsi di una sempre più compiuta legalità costituzionale europea, le corti costituzionali nazionali si trovano a dover ripensare il loro ruolo. A tal fine, la loro inclusione all’interno di una solida giurisdizione costituzionale europea appare necessaria affinché esse non siano travolte da un effetto di estraniamento e possano, quindi, continuare a svolgere il compito di contribuire a ricostruire l’unità tra legalità legale e costituzionale.

Edizione a stampa

37,00

Pagine: 336

ISBN: 9788835162506

Edizione: 1a edizione 2024

Codice editore: 1590.54

Disponibilità: Discreta

Pagine: 336

ISBN: 9788835168812

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 1590.54

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 336

ISBN: 9788835169093

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 1590.54

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Di fronte al definirsi di una sempre più compiuta legalità costituzionale europea, le corti costituzionali nazionali si trovano a dover ripensare il loro ruolo. A tal fine, la loro inclusione all'interno di una solida giurisdizione costituzionale europea appare necessaria affinché esse non siano travolte da un effetto di estraniamento e possano, quindi, continuare a svolgere il compito di contribuire a ricostruire l'unità tra legalità legale e costituzionale.
Le corti costituzionali devono essere messe in condizione, da un lato, di presidiare la forza normativa delle costituzioni nazionali e, dall'altro, di potersi affermare come corti dei diritti fondamentali europei. In relazione a questi obiettivi, nell'ambito di un più ampio processo di costituzionalizzazione dell'ordinamento dell'Unione, i tradizionali assetti che si sono andati stabilizzando a partire dagli anni Ottanta risultano ormai inadeguati.
A imporne un ripensamento è stato, in particolare, il riconoscimento alla Carta dei diritti fondamentali dell'UE del medesimo valore giuridico dei Trattati.
Per comprendere i più recenti sviluppi appare, tuttavia, necessario tener conto in una prospettiva comparativa degli strumenti processuali che connotano ciascun ordinamento e che differenziano tra di loro i diversi sistemi accentrati di giustizia costituzionale.

Francesco Saitto
è professore associato in Diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università "La Sapienza" di Roma. È stato visiting research fellow presso l'Università UNOESC (Santa Catarina - Brasile) e presso l'Institute for European Integration (Europa-Kolleg) di Amburgo. È autore della monografia Economia e Stato costituzionale. Contributo allo studio della "Costituzione economica" in Germania (Giuffrè, Milano, 2015) e di numerosi saggi in materia di diritti sociali, crisi economica e governo dell'economia, integrazione sovranazionale, giustizia costituzionale, tutela multilivello dei diritti fondamentali, partiti politici europei, storia costituzionale e diritti civili.

Premessa
Integrazione sovranazionale e giurisdizione costituzionale accentrata
(Accentramento e forza normativa delle costituzioni; Al di là delle gerarchie. Fuga dalla Costituzione e Rights Revolution europea; Ricomporre la legalità. La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione e la giurisdizione costituzionale europea; Resistere alla marginalizzazione. Il "posto" delle corti costituzionali; Verso una nuova tappa del "cammino comunitario"?)
Dalla stabilizzazione alla crisi. La Corte costituzionale italiana e il Tribunale costituzionale federale tedesco di fronte al processo di integrazione sovranazionale
(Impostare l'integrazione. La giurisdizione costituzionale in materia di diritti fondamentali tra principio del primato ed effetto diretto; Cammini paralleli, problemi comuni: il contesto di Frontini e Solange I a confronto; Tutela dei diritti fondamentali, giurisdizione costituzionale e sfide dell'integrazione europea alla luce della sentenza Frontini...; ...e della decisione Solange I; Una progressiva convergenza nella perdurante difformità dell'idea di integrazione, tra riconoscimento dell'effetto diretto e definizione del parametro di giudizio: Granital...; ...e Solange II; La Corte costituzionale italiana nel confronto con i giudici comuni: un progressivo isolamento di fronte all'espansione della giurisdizione comunitaria; Tra Maastricht e Bananenmarktordnung. Parametro di giudizio e progressiva residualità del controllo in materia di diritti fondamentali in Germania; Verso la svolta. La giurisdizione costituzionale in materia di diritti fondamentali e ambito di applicazione della Carta dei diritti fondamentali; Ammissibilità ed effetto diretto nel confronto giurisprudenziale tra Corte costituzionale e Corte di Giustizia: dalla "regola Granital" al criterio della appropriatezza?)
Rinvio pregiudiziale, corti costituzionali e tutela dei diritti fondamentali
(Costruire l'unita funzionale tra le giurisdizioni. Corti costituzionali e rinvio pregiudiziale; Oltre l'isolamento e al di là delle logiche identitarie: usi del rinvio pregiudiziale da parte dei giudici costituzionali in Italia e Germania. Delimitazione dell'indagine; Il controllo sul mancato rinvio pregiudiziale in Germania: origine, sviluppi e ruolo del Tribunale costituzionale federale a partire dalla decisione Solange II; Un "dialogo indiretto". Il Tribunale costituzionale tra valore giuridico della Carta dei diritti fondamentali e controllo sul mancato rinvio pregiudiziale; Fuori dall'isolamento. Corte costituzionale e funzioni del rinvio pregiudiziale; Incursus. Un confronto sugli usi del rinvio pregiudiziale da parte dei giudici costituzionali attraverso l'esame di alcuni casi recenti in Italia e Germania)
Parametro di giudizio e integrazione materiale tra i cataloghi: le corti costituzionali come giudici dei diritti fondamentali europei
(L'avvento della legalità costituzionale europea: uso parametrico della Carta dei diritti fondamentali e corti costituzionali nazionali; Prima fu l'Austria. Il Verfassungsgerichtshof e il ricorso alla Carta dei diritti come parametro di legittimità costituzionale; A proposito di "doppia pregiudizialità" e concorso di rimedi: la precisazione da parte della Corte costituzionale italiana della "regola Granital"; Ordini di questioni e parametro di giudizio tra Corte di Giustizia e sistema italiano di constitutional adjudication; Uno sguardo alla giurisprudenza costituzionale a seguito della sent. n. 269 del 2017; Governare il parallelismo dei parametri: le decisioni sul diritto all'oblio del Bundesverfassungsgericht; La giurisprudenza del Bundesverfassungsgericht dopo le ordinanze sul diritto all'oblio e il rischio di una "germanizzazione" della Carta)
Conclusioni
Bibliografia.

Collana: Studi di diritto pubblico

Argomenti: Diritto, giustizia

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche