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Fashion Branding 3.0

A cura di: Giuseppe Iacobelli

Fashion Branding 3.0

La multicanalità come approccio strategico per il marketing della moda

Le regole del marketing nel settore del fashion sono in deciso mutamento: questo volume offre a manager, imprenditori, addetti del settore moda importanti indicazioni ed esperienze. Esamina il fenomeno della multicanalità da tutti i punti di vista: dalle strategie di retail, ai temi dell’e-business (e-commerce, infocommerce, m-commerce, logistica e supply chain), all’utilizzo degli strumenti di brand management 2.0 e social media, al ruolo del concept store design.

Edizione a stampa

28,00

Pagine: 240

ISBN: 9788856823998

Edizione: 4a ristampa 2018, 1a edizione 2010

Codice editore: 585.2

Disponibilità: Buona

Pagine: 240

ISBN: 9788856850215

Edizione:1a edizione 2010

Codice editore: 585.2

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Perché un'impresa moda dovrebbe oggi optare per un modello di business caratterizzato da strategie multicanale? In un'era in cui i meccanismi del fashion marketing, così come le regole del gioco, sono in continuo mutamento, il presente volume vuole provocare, fin dal titolo, un radicale ripensamento dei futuri scenari disegnati per il settore, andando oltre anche le più recenti novità introdotte dal Web 2.0.
Le principali leve di competitività dell'industria della moda sembrano ritrovarsi nella capacità delle imprese d'introdurre i più moderni strumenti nel marketing mix, unitamente alla capacità d'integrare virtuosamente discipline differenti. Nello scenario competitivo del fashion system, infatti, più che in altri settori industriali, il brand sconfina rispetto all'aspetto intrinseco dei prodotti e acquisisce valori e canali di relazione via via più ampi. Al centro della riflessione sviluppata nei capitoli di questo libro vi sono aspetti relativi alla co-creazione dei brand, alla capacità di realizzare adeguate forme di experience, alle connessioni tra il mondo della moda ed altri linguaggi di creatività ed arte, all'efficacia dei differenti modelli di distribuzione e alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie.
La visione suggerita da quest'opera è che la possibilità di ampliare e rafforzare le relazioni con il mercato e i consumatori risiede nella capacità da parte delle imprese di sviluppare una visione multicanale del rapporto, reso possibile dai nuovi media, ma anche dalla ricerca dell'efficienza e delle sinergie dei canali, dallo sfruttamento di asset multivaloriali e dalla capacità di garantire una coralità degli interventi. L'attuazione di modelli di business multicanale necessita di capacità di management interdisciplinari e a 360 gradi, in grado di realizzare piattaforme di gestione d'impresa più complesse rispetto a quelle tradizionali.
Fashion Branding 3.0, realizzato con il contributo coordinato di specialisti di eccellenza nelle diverse discipline manageriali e corredato da una serie di esperienze sul campo, prende in esame il fenomeno della multicanalità da vari punti di osservazione, con lo sguardo rivolto verso il futuro: dall'evoluzione delle strategie di retail ai temi dell' e-business (e-commerce, infocommerce, m-commerce, logistica e supply chain), dall'utilizzo degli strumenti di brand management 2.0 e dei social media al ruolo del concept store design.
Un testo per manager d'impresa, imprenditori, addetti del settore moda e per chi è alla ricerca di un approccio esaustivo al tema della multicanalità.

Giuseppe Iacobelli, laureato in Economia, Master in MIT (Management Information Technologies), è iscritto all'ordine dei giornalisti. Si occupa da tempo di strategia e marketing connesse all'utilizzo delle ICT, prima come ricercatore per il Censis e poi come manager e consulente. Dopo un periodo negli Stati Uniti, ha assunto il ruolo di direzione marketing nel Gruppo Franco Bernabè. Più di recente è stato dirigente nel Gruppo IT Way. Attualmente svolge attività di consulenza di direzione per istituzioni
ed imprese.



Gianmarco Gabrieli, Prefazione
Giuseppe Iacobelli, Introduzione
Parte I. Scenari
Giuseppe Iacobelli, La multicanalità nel Fashion Branding
(Ricostruire l'approccio del marketing nella moda; Il framework multicanale)
Enrico Cietta, Distribuzione moda: una nuova generazione di imprese
(Le fasi distributive nel mercato della moda; Il format distributivo nella moda: la ricerca di un difficile equilibrio; I format emergenti nella distribuzione moda)
Marco Di Dio Roccazzella, Lo sfruttamento del potenziale di mercato attraverso approcci di geomarketing e di micromarketing
(La definizione del potenziale di mercato; Individuazione delle linee guida per lo sviluppo dei canali; Impatto del canale Web sulle strategie di presidio del territorio e di fidelizzazione del consumatore)
Flavio Sciuccati, Fashion Retail: il ruolo della shopping experience e della multi-canalità
(Il processo evolutivo della moda: da valore intrinseco a valore personale; I trend di consumo a livello locale e a livello globale; Il canale distributivo come experience; L'importanza crescente del canale on-line shopping experience; Il processo di multi-canalità e disintermediazione)
Paolo Lucchetta, I luoghi della "moda"
(Il genius loci nel retail: luoghi, non luoghi, junkspaces e città; Dalla brand identità alla brand experience; L'estetica relazionale del progetto; Il senso della community)
Massimo Giordani, L'affermarsi di un ecosistema digitale
(Un nuovo Web; Lo stato dell'arte della moda nell'attuazione di strategie on-line e multicanale; Scenari d'integrazione digitale e atomica nella comunicazione e nel retail della moda)
Stefano Bernasconi, Marco Curiotto, Modelli e strumenti per la gestione multicanale di un brand
(Evoluzione per il fashion market; Evoluzione della business intelligence per il presidio del mercato allargato, sia fisico che virtuale; E-retailing: strategie e modelli operativi per lo sviluppo del business)
Gaetano Sodo, Multi-canalità e supply chain: come abilitare una perfetta consumer experience
(La nuova aspettativa dei consumatori nei confronti dei marchi della moda: "il mio mondo in tasca"; Sfide e opportunità per le aziende che interagiscono con il consumatore attraverso diversi canali di business; L'azienda di moda si trasforma per servire i nuovi consumatori: da multi-channel a channel-less; I vantaggi della collaborazione per le aziende della moda; La supplì chain integrata: un requisito chiave per competere sul mercato)
Giulio Finzi, Il canale e-commerce
(Lo stato dell'arte del e-business nel fashion; Posizionamento on-line delle aziende: "pionieri e timorosi"; Con quale modello di business affrontare il Web?; Scenari in evoluzione: opportunità e sfide per i brand)
Pier Giorgio Dal Santo, Brand Management 2.0: nuove strategie di comunicazione di fashion
(Un nuovo contesto di ascolto e condivisione; Marchi e marketers rinnovano l'identità; Coinvolgere e fidelizzare le nuove generazioni; I trend e le implicazioni di una comunicazione più umana)
Nicola Bigi, Elena Codeluppi, Il ruolo dei social media per il branding e le vendite nel fashion
(Valutazioni per una corretta adozione dei social media; Esempi del fenomeno e delle tipologie virtuose; regole e modelli efficaci di adozione del Web 2.0)
Parte II. Esperienze sul campo
Stefania Pioli, Evoluzione dei canali e dell'immagine di un marchio leader dell'abbigliamento intimo: Liabel
(Brand Identità: da elevata awareness a un appeal rinnovato; Ampliamento della matrice mercato-prodotti per il posizionamento sul mercato più giovane; L'introduzione del Web per il B2C e la ricerca di nuovi strumenti di relazione con i nuovi consumatori)
Alessandro Leoni, Dall'E-Commerce all'integrazione dei canali: il caso Mandarina Duck
(La genesi delle politiche di e-commerce in un'azienda del segmento del "lusso accessibile"; Tecnologia accessibile, controllo degli investimenti e della loro redditività)
Graziano Gianelli, Affermazione attraverso i canali distributivi plurimarca e la ricerca della brand experience: il caso Peuterey
(Un marchio vincente nato dal riposizionamento; La strategia distributiva; Format cross mediali e co-creazione: Peuterey Experience)
Gionata Tedeschi, L'ingresso di nuovi player nella filiera della moda: l'outlet digitale Born4shop
(La value proposition e le caratteristiche di questo nuovo segmento; Che cosa cambia lungo la filiera del fashion system e nelle dinamiche dei canali tradizionali; Alcuni modelli introdotti (pop-up, temporary e flagship store) e scenari futuri)
Annamaria Pilotti, Scelte selettive e vendita on-line per un marchio calzaturiero di fascia alta: Loriblu
(Genialità artigiana e mercato internazionale; Strategie sell side per una piccola grande azienda; L'approdo on-line: il nuovo sito ufficiale Loriblu)
Lapo Cianchi, Francesca Di Stefano, Modalità innovative per promuovere la "cultura della moda": Pitti Immagine
(La mission di Pitti Immagine e i nuovi strumenti di comunicazione e creatività; Il posizionamento su Internet, l'evoluzione del media mix e l'integrazione dei canali; Eventi per sperimentare nuovi linguaggi e raccogliere le nuove tribù della moda contemporanea)
Enrico Valdani, Postfazione
Bibliografia
I contributors.

Contributi: Stefano Bernasconi, Nicola Bigi, Lapo Cianchi, Enrico Cietta, Elena Codeluppi, Marco Curiotto, Pier Giorgio Dal Santo, Marco Di Dio Roccazzella, Francesca Di Stefano, Giulio Finzi, Gianmarco Gabrieli, Graziano Gianelli, Massimo Giordani, Alessandro Leoni, Paolo Lucchetta, Annamaria Pilotti, Stefania Pioli, Flavio Sciuccati, Gaetano Sodo, Gionata Tedeschi, Enrico Valdani

Collana: CampusDellaModa e FashionInnovation

Argomenti: Management della moda, del lusso

Livello: Testi per professional

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