Economia come ideologia

Carlo Mongardini

Economia come ideologia

Sul ruolo dell'economia nella cultura moderna

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 224

ISBN: 9788846404510

Edizione: 4a edizione 2002

Codice editore: 1520.302

Disponibilità: Discreta

Negli ultimi decenni l'economia è stata qualche cosa di più di una forma di conoscenza di alcuni fenomeni sociali. Nella società di massa la logica economica è diventata la mentalità corrente che orienta i rapporti sociali, uniforma il senso comune, emargina la morale e ogni forma di solidarietà.

Con l'economia si tende a costruire un particolare ordine sociale. Essa non consiste più in un problema di dislocazione di risorse, diventa una logica per la gestione della società. La sua funzione è allora politico-ideologica e si può parlare di economia come ideologia.

Compito di questo libro è di svolgere una serrata critica di questa ideologia e dell'illusione che essa genera di poter trasformare il mondo dandogli un assetto coerente, simmetrico e planetario. Esso tende a dimostrare che, divenendo totalizzante e con l'etichetta di scienza, l'economia si trasforma in una concezione del mondo e in una tecnica di controllo e di dominio. L'economia come tecnica economica sostituisce l'economia come forma di conoscenza di uno degli aspetti del sociale e serve a riprodurre un potere senza più controllo e ad alimentare uno stile di vita fondato solo sull'interesse e sul calcolo che distrugge le fondamenta del legame sociale.

Carlo Mongardini è professore ordinario di Sociologia nella Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Roma "La Sapienza". Ha pubblicato numerosi volumi di storia della sociologia, teoria sociologica, sociologia politica e sociologia della cultura. Al tema dell'ideologia, oltre ad alcuni articoli, ha dedicato i seguenti volumi: Ideologia e società (Roma, 1969), Studi sull'ideologia (Roma, 1978), Le condizioni del consenso (Roma, 1980), Forme e formule della rappresentanza politica (Milano, 1994).

Modernità e regione strumentale
(Modernità e razionalizzazione; Il monopolio della ragione astratta; Razionalizzazione e scienza; Individuo, ragione, razionalizzazione; I limiti della razionalizzazione)
Economia come ideologia
(L'economia come fenomeno dominante della nostra cultura; Gli economisti e le teorie economiche; Economia e ideologia; I caratteri dell'economicismo; Economicismo e vita collettiva)
La rappresentazione del sociale: 1) il mercato (L'idea di mercato oggi; L'affermazione del mercato; L'individuo e il mercato; Mercato e integrazione sociale e politica; Il mercato come rappresentazione della società) - La rappresentazione del socile: 2) il denaro (Funzione del denaro in una cultura del quantitativo; Il denaro come istituzione della cultura moderna; Il denaro e le relazioni sociali) - La rappresentazione del sociale: 3) il lavoro (Il progresso tecnologico e le sue conseguenze oggettive; Le trasformazioni soggettive del lavoro; Il lavoro socializzato; Lavoro, occupazione, disoccupazione; Il lavoro e l'autonomia del soggetto; Verso nuovi significati del lavoro) - La rappresentazione del sociale: 4) l'utile (La cultura moderna e l'utile; l'utile e la morale; Comunità e società)
La rappresentazione dell'altro
(L'immagine dell'altro: distanze e processo di socializzazione; L'altro come soggetto comunicativo; La costruzione psico-sociologica dell'altro)
Economia e politica
(Sulla crisi della politica; Le condizioni ideologiche del nostro tempo; Alla ricerca di un nuovo ordine sociale e politico; L'antipolitica come opposizione; Economia e potere; Effetti socio-politici dell'economicismo)
L'avvenire di una illusione e la razionalità strumentale
(l'imperialismo dell'economia e la sua crisi; I limiti della razionalizzazione; L'individualismo e la sua negazione; L'economicismo e la vita pubblica; Un'economia per la società; La sociologia e l'economicismo).


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