Titolo Rivista EDUCAZIONE SENTIMENTALE
Autori/Curatori Thomas Otto Zinzi
Anno di pubblicazione 2022 Fascicolo 2022/37
Lingua Italiano Numero pagine 6 P. 160-165 Dimensione file 242 KB
DOI 10.3280/EDS2022-037014
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Lo spazio scenico non è solo un setting. È forse l’idealtipo e l’archetipo del set-ting. Seguendo la linea a zig zag tra la pratica teatrale e la riflessione su quella pratica, si possono evincere profonde implicazione per ogni altro tipo di setting e, in particolare, per quello clinico e terapeutico. Perché quel setting è uno spazio che è prima di tutto interno a chi lo vive. Con le parole dell’autore: «Lo spazio scenico è vuoto, l’attore scrive in scena la vita del suo personaggio. Quando entro nello spazio scenico non c’è nulla. Neppure la produzione. Un ragazzo con una testa più grande degli altri vuole parlare, raccontare, far parte di quest’umanità. Il palcoscenico diventa la sua piazza: parla, ride e con una lacrima si forma una pozzanghera d’acqua pulita».;
Keywords:spazio scenico, relazione estetica, contesto, invenzione, drammaticità.
Thomas Otto Zinzi, Lo spazio scenico infinito che è negli uomini in "EDUCAZIONE SENTIMENTALE" 37/2022, pp 160-165, DOI: 10.3280/EDS2022-037014