Titolo Rivista STORIA IN LOMBARDIA
Autori/Curatori Raffaella Bianchi Riva
Anno di pubblicazione 2022 Fascicolo 2020/2
Lingua Italiano Numero pagine 40 P. 71-110 Dimensione file 249 KB
DOI 10.3280/SIL2020-002004
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Durante la transizione dal fascismo alla Repubblica, furono centinaia i ragazzi e le ragazze processati per collaborazionismo con i tedeschi per avere aderito alla Repubblica Sociale Italiana. Le corti d’assise straordinarie e, dopo la loro soppressione, le sezioni speciali delle corti d’assise, competenti a giudicare i reati di collaborazionismo, attenuarono progressivamente la severità nei confronti degli imputati, soprattutto dei più giovani. Nell’ambito degli studi sul tema della giustizia di transizione, il saggio ricostruisce le argomentazioni giuridiche utilizzate dalla Corte d’assise straordinaria di Como per condannare ovvero assolvere i giovani imputati, nel continuo bilanciamento tra esigenze di repressione e istanze di pacificazione.;
Keywords:giustizia di transizione, collaborazionismo con i tedeschi, corti d’assise straordinarie, Repubblica Sociale Italiana, 1943-1947, Como.
Raffaella Bianchi Riva, Quei «bravi ragazzi». L’adesione dei giovani alla RSI nelle sentenze della Corte d’assise straordinaria di Como tra repressione e pacificazione in "STORIA IN LOMBARDIA" 2/2020, pp 71-110, DOI: 10.3280/SIL2020-002004