Titolo Rivista ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE
Autori/Curatori Daniele Canè
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2021/2
Lingua Italiano Numero pagine 24 P. 58-81 Dimensione file 354 KB
DOI 10.3280/ES2021-002005
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La discriminazione qualitativa consiste nel trattamento differenziato di redditi, il cui possesso manifesta diversa capacità contributiva in ragione della fonte patrimoniale. Concorre dunque ad assicurare, più che derogare, all’uguaglianza tributaria. Poiché l’apprezzamento delle situazioni che esprimono capacità contributiva spetta al legislatore, nel limite della ragionevolezza della differenziazione e della coerenza della relativa disciplina, i vincoli più stringenti alla discriminazione qualitativa non sono di ordine costituzionale, bensì dipendono dalla struttura dell’imposta sul reddito. Le possibilità di discriminazione qualitativa tra redditi di lavoro sono dunque limitate nell’Irpef.;
Keywords:Discriminazione qualitativa, imposta sui redditi, redditi di lavoro
Jel codes:K34
Daniele Canè, Prospettive della discriminazione qualitativa tra redditi di lavoro in "ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE " 2/2021, pp 58-81, DOI: 10.3280/ES2021-002005