Titolo Rivista ITALIA CONTEMPORANEA
Autori/Curatori Paola Stelliferi
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2018/287
Lingua Italiano Numero pagine 29 P. 15-43 Dimensione file 211 KB
DOI 10.3280/IC2018-287002
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Una delle principali caratteristiche del femminismo italiano degli anni Settanta è stata quella di essere stato un fenomeno politico, oltre che culturale e sociale, e di aver avuto un legame particolarmente stretto e dialettico con la cultura politica della sinistra e la tradizione del movimento operaio. L’autrice indaga questo legame focalizzandosi sulla reazione dei gruppi della nuova sinistra (Avanguardia operaia, Lotta continua, Manifesto, Potere operaio) tra il 1972 e il 1976, mettendo in luce punti di incontro e, soprattutto, divergenze, con lo scopo di fare un bilancio degli effetti delle teorie e delle pratiche femministe sul contesto sociale, culturale e politico.;
Keywords:Femminismo, Sinistra, Genere, Politica, Rivoluzione, Sessualità
Paola Stelliferi, "Una originaria, irriducibile asimmetria". Il rapporto della nuova sinistra con i femminismi in Italia (1972-1976) in "ITALIA CONTEMPORANEA" 287/2018, pp 15-43, DOI: 10.3280/IC2018-287002