Titolo Rivista SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI
Autori/Curatori Ulrico Bardari, Raffaella Brighi, Caterina Cazzola
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2017/3
Lingua Italiano Numero pagine 11 P. 127-137 Dimensione file 158 KB
DOI 10.3280/SISS2017-003011
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Il contributo, esito anche di analisi e esperienze sul campo, analizza come i metodi e gli strumenti dell’informatica forense, uniti alle tecnologie disponibili oggi, possano trarre da reperti informatici relativi a casi rimasti insoluti (cold cases), anche risalenti nel tempo, nuovi elementi probatori.;
Keywords:Casi a pista fredda; informatica forense; persone scomparse; prova digitale; social media.
Ulrico Bardari, Raffaella Brighi, Caterina Cazzola, Cold cases e persone scomparse nell’era dei social media: il contributo dell’informatica forense in "SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI" 3/2017, pp 127-137, DOI: 10.3280/SISS2017-003011