Titolo Rivista EDUCAZIONE SENTIMENTALE
Autori/Curatori Dario D’Incerti
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/28
Lingua Italiano Numero pagine 14 P. 65-79 Dimensione file 184 KB
DOI 10.3280/EDS2017-028005
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L’analisi del rapporto che lega la produzione cinematografica sul fascismo alla situazione della politica interna degli anni che vanno dal 1945 al nuovo millennio, consente di verificare, da un lato, la capacità del mezzo cinematografico, visto come luogo di transito dei significati sociali, di accompagnare, talvolta precedendoli, talaltra seguendoli, i mutamenti di pensiero e di atteggiamento che la società italiana è andata elaborando nei confronti del ventennio, e d’altro canto di cogliere come questi mutamenti siano sempre legati in qualche modo all’attualità, a ciò che accadeva nel corso degli anni, in Italia e all’estero, e che si riverberava inevitabilmente sull’immaginario che sul fenomeno storico del fascismo si andava parallelamente costruendo e di cui il cinema era una componente essenziale.;
Keywords:Cinema, fascismo, antifascismo, storia d’Italia, storia contemporanea, storia del cinema, registi, film
Dario D’Incerti, Il fascismo nel cinema italiano del dopoguerra in "EDUCAZIONE SENTIMENTALE" 28/2017, pp 65-79, DOI: 10.3280/EDS2017-028005