Titolo Rivista PARADIGMI
Autori/Curatori Mariangela Landi
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/2
Lingua Inglese Numero pagine 17 P. 23-39 Dimensione file 211 KB
DOI 10.3280/PARA2017-002003
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
A «comprehensive» anthropology spread at a time when the issue of «man’s place in nature» (T. Huxley, 1863) was intensely debated: it investigated «life forms» also in the laboratory (Mochi, 1901) and led scholars to think that it was even possible to refound pedagogy on an anthropological basis. As for "scientific pedagogy", this essay looks at the contributions of Spanish anthropologists, which have long been overlooked and run parallel with the development of studies that promoted the transition from comparative to experimental psychology. As for ethnology, this essay considers, also through the analysis of manuals, the entire period spanning from the first morphological evidence pointing to the fact that the concept of race has no scientific foundations (Mantegazza, 1875), confirming that it is "a myth" developed in light of the first data on population genetics (J. Huxley, 1935).
Nell’epoca in cui venne tanto animatamente discusso il problema del «posto dell’uomo nella natura» (T. Huxley, 1863) si diffuse un’antropologia «integrale» che portò anche nei laboratori a indagare pure le «forme di vita» (Mochi, 1901) e condusse a pensare che su basi antropologiche potesse essere rifondata anche la pedagogia. A proposito della "pedagogia scientifica" vengono esaminati i contributi, fin qui trascurati, degli antropologi spagnoli, elaborati parallelamente allo sviluppo delle indagini che promossero il passaggio dalla psicologia comparata a quella sperimentale. Quanto all’etnologia, si prende in considerazione, anche attraverso l’analisi dei manuali, l’intero periodo che va dalla prima verifica su base morfologica del fatto che il concetto di razza è privo di qualsiasi fondamento scientifico (Mantegazza, 1875) alla conferma che si tratta di "un mito" raggiunto sulla scorta dei primi dati della genetica di popolazione (J. Huxley, 1935).
Keywords:Antropologia, J. Huxley, T. Huxley, Mantegazza, Pedagogia, Razza.
Mariangela Landi, "Man’s place in nature". From Thomas to Julian Huxley in "PARADIGMI" 2/2017, pp 23-39, DOI: 10.3280/PARA2017-002003