Titolo Rivista PARADIGMI
Autori/Curatori Giacomo Romano
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/2
Lingua Italiano Numero pagine 19 P. 131-149 Dimensione file 191 KB
DOI 10.3280/PARA2016-002011
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L’autore analizza criticamente il concetto e il problema della Debolezza della Volontà nella filosofia della mente e dell'azione di Donald Davidson. Dopo averne chiariti i presupposti teorici, sostiene che la Debolezza della Volontà crea nell'impianto filosofico davidsoniano una serie di incoerenze dovute alla clausola "tutto considerato" per i giudizi prima facie; all’attribuzione della Debolezza della Volontà a meri meccanismi causali; all'incompatibilità di akrasia e giudizi dal valore incondizionato; all’eccessiva linearità con cui l'azione, per Davidson, si sviluppa da un'intenzione; alla effettiva efficacia causale associata a tali giudizi. In base a queste incoerenze l'autore giunge alla conclusione per cui la Debolezza della Volontà nel sistema filosofico di Davidson non è ammissibile come problema teorico.;
Keywords:Akrasia, Azione, Debolezza della Volontà, Donald Davidson, Irrazionalità, Razionalità.
Giacomo Romano, Come è possibile la debolezza della volontà (nella filosofia di Donald Davidson)? in "PARADIGMI" 2/2016, pp 131-149, DOI: 10.3280/PARA2016-002011