Titolo Rivista INTERAZIONI
Autori/Curatori Laura Ambrosiano
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2015/2
Lingua Italiano Numero pagine 14 P. 72-85 Dimensione file 59 KB
DOI 10.3280/INT2015-002006
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Il lavoro non ha un significato univoco, ma questo evolve con l’evolvere dei costumi, della mentalità, della cultura diffusa e delle ideologie che la supportano. Abbiamo bisogno di avvertire la complessità delle vicissitudini lavorative e di costruire una eziologia multifattoriale del dolore psichico. In questo contributo, l’autrice si propone di osservare alcuni grandi dispositivi ideologici che hanno organizzato il nostro modo di concepire il lavoro a partire dal secondo dopo-guerra e il tipo di sofferenza che questi hanno contribuito a diffondere. Si propone, inoltre, di avanzare alcune ipotesi su come gli psicoanalisti abbiano partecipato alla messa a punto di questi dispositivi ideologici, ora implicitamente supportandoli e introiettandoli, ora portandone in evidenza gli aspetti capaci di produrre disagio negli individui.;
Keywords:Dispositivi ideologici, mentalità, sublimazione
Laura Ambrosiano, Il lavoro appassionato e i dispositivi ideologici in "INTERAZIONI" 2/2015, pp 72-85, DOI: 10.3280/INT2015-002006