Titolo Rivista STORIA URBANA
Autori/Curatori Kanai Ken
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2013/140-141
Lingua Italiano Numero pagine 31 P. 95-125 Dimensione file 8242 KB
DOI 10.3280/SU2013-140004
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La Legge per la conservazione dei beni culturali (bunkazai) fu promulgata durante l’occupazione dello Scap in Giappone nel 1950. Il presente studio esamina il processo di emanazione di questa Legge con il fi ne di mettere in luce se esso sia stato infl uenzato dalle politiche e dalla pratica di conservazione dei beni culturali degli Stati uniti. Inoltre, attraverso l’analisi di alcuni casi emblematici, questo saggio intende rifl ettere sulla conservazione del costruito attuale in Giappone e cercare di defi nire una sua possibile direzione per il futuro. Non è facile trovare una chiara relazione fra la conservazione di bunkazai e le politiche e la pratica della ricostruzione post-bellica nelle città danneggiate durante la Seconda guerra mondiale. I beni immobili, quali gli edifi ci, i siti archeologici e il paesaggio, presentano valori molteplici - storico, economico, sociale. Tuttavia, a partire dalla fi ne della Seconda guerra mondiale, la conservazione dei bunkazai fu portata avanti sotto la guida del governo centrale che pose l’attenzione sui soli valori storico e culturale degli oggetti, sulla loro forma e materia. Invece, alcune organizzazioni e gruppi portarono avanti un tipo diverso di esperienza conservativa, che tiene in grande considerazione la fruizione e l’uso del patrimonio culturale. Di conseguenza, nonostante la guerra e l’enorme perdita di patrimonio culturale, è possibile trovare paradossalmente una relazione fra aspetti storici e d’uso di edifi ci e luoghi storici.;
Keywords:Beni culturali Politica di conservazione Pianifi cazione urbana Occupazione del Ghq/Scap Società del dopoguerra
Kanai Ken, Patrimonio costruito e pianificazione urbanistica nel Giappone del dopoguerra in "STORIA URBANA " 140-141/2013, pp 95-125, DOI: 10.3280/SU2013-140004