Titolo Rivista QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Tiziana Tagliaferri
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/100
Lingua Italiano Numero pagine 57 P. 21-77 Dimensione file 800 KB
DOI 10.3280/QUA2013-100003
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La provincia di Brescia costituisce uno dei principali poli industriali del Paese. Fino adun recente passato, lo sviluppo e il consolidamento di una struttura produttiva di questo tipoha distolto le forze locali dal considerare e valorizzare pienamente il patrimonio ambientale,artistico, archeologico e culturale in genere, di cui alcune aree sono particolarmente dotate.Tuttavia, come insegna l’esperienza recente, gli effetti della globalizzazione sul mercatodel lavoro e l’innovazione tecnologica stanno favorendo il prodursi di una dicotomia tra centridi innovazione, caratterizzati dalla presenza di manodopera altamente qualificata ed elevatilivelli di reddito, e aree a produzione tradizionale che rischiano di scivolare sempre piùalla deriva dal punto di vista occupazionale e retributivo. Per evitare questo rischio, un elementoritenuto fondamentale è lo sviluppo di creatività, strettamente connesso alla gestionee all’incremento del patrimonio culturale di un determinato territorio.Con riferimento alla realtà bresciana, le problematiche che caratterizzano questo mercatodel lavoro e l’andamento dei flussi turistici in provincia spingono a considerare il turismo,e in particolare il turismo culturale, come una delle possibilità di sviluppo su cui concentraregli sforzi nel prossimo futuro. All’interno della provincia, un’area che sembra particolarmenteidonea a raccogliere questa sfida è la Valle Camonica, primo sito italiano ad essereincluso nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità sotto la tutela dell’Unesco, e dove, nel 2009,ha preso l’avvio il primo Distretto culturale della Lombardia.;
Tiziana Tagliaferri, Turismo, beni culturali e occupazione in provincia di Brescia in "QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO" 100/2013, pp 21-77, DOI: 10.3280/QUA2013-100003