Dubai City. Exploring model pitfalls and perspectives. Shaping space and society for high-speed urban development

Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Rositsa Ilieva
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/57
Lingua Inglese Numero pagine 12 P. 45-56 Dimensione file 973 KB
DOI 10.3280/TR2011-057005
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

In the last decade, Dubai has certainly proved to be one of the most dynamic ‘emerging cities’ of all time. Behind record figures, however, the process was fuelled by a very precise territorial development logic. Territory, space and society were conceived from a quite unique perspective, so as to catalyse and sustain the rapid establishment of the city worldwide. ‘Section’, ‘thematise’ and consequently also ‘segregate’, seem to have been the key methods adopted. The purpose of this article is to examine the mechanisms and consequences of this sort of territorial planning, thus aiming at a better understanding of the pitfalls and challenges that this process entails. In particular, the theory put forward for the context examined suggests that the mechanisms generating urban segregation have been completely reversed from a mere ‘ex post’ result to a powerful ‘ex-ante’ development tool.

Nell’ultimo decennio Dubai ha indubbiamente dimostrato di essere una delle ‘città emergenti’ più dinamiche in assoluto. Tuttavia, dietro le cifre da record, questo processo è stato alimentato da una logica di sviluppo territoriale ben precisa. Da una prospettiva molto singolare (territorio, spazio e società) sono stati concepiti in modo da catalizzare e sostenere un rapido affermarsi della città a livello internazionale. ‘Sezionare’ e ‘tematizzare’, e in questo modo quindi anche segregare, sembrano essere stati gli strumenti chiave adottati. Lo scopo dell’articolo è di esaminare i meccanismi e le conseguenze di una tale visione di pianificazione territoriale, mirando così a ottenere una maggiore comprensione delle insidie e delle sfide che questo processo implica. In particolare si proporrà l’ipotesi che, all’interno del contesto esaminato, i meccanismi generativi della segregazione urbana sono stati completamente rovesciati: da un mero esito ‘ex-post’, ad un potente strumento di sviluppo ‘ex-ante’.

Keywords:Dubai; segregazione; pianificazione territoriale

Rositsa Ilieva, Dubai City. Exploring model pitfalls and perspectives. Shaping space and society for high-speed urban development in "TERRITORIO" 57/2011, pp 45-56, DOI: 10.3280/TR2011-057005